LIGNANO SABBIADORO – Il comune di Lignano Sabbiadoro, in collaborazione con la Fondazione Agrifood & Bioeconomy FVG e l’Associazione per il Turismo Agricolo FVG, ha lanciato l’iniziativa “Gusti di casa nostra”, un progetto che promuove la conoscenza e l’acquisto di prodotti agricoli freschi e locali. Gli eventi si svolgono a cadenza quindicinale nel suggestivo Parco Hemingway, trasformandolo in un vivace mercato a cielo aperto dove i prodotti a chilometro zero sono i protagonisti.
Un calendario di eventi per tutti i gusti
L’iniziativa prevede diversi appuntamenti, con il primo che si è tenuto giovedì 11 luglio, dalle 8:00 alle 13:00. Le date successive sono state fissate per il 25 luglio, l’8 e il 22 agosto e il 5 settembre, ognuna pensata per offrire ai visitatori l’opportunità di immergersi nei sapori autentici del territorio. Questi incontri sono pensati non solo per i residenti ma anche per i turisti, che possono così scoprire e portare a casa una parte della tradizione enogastronomica friulana.
Impatto positivo sul territorio e sull’economia locale
L’Assessore alle attività produttive, Liliana Portello, descrive l’evento come una vitale occasione di sviluppo economico e culturale: “Questo evento è pensato come un’opportunità per i turisti della località e i ristoratori locali di approvvigionarsi di prodotti freschi, favorendo così il consumo di cibi provenienti dalla cosiddetta filiera corta e sostenendo l’economia regionale.” Si tratta di un’iniziativa che valorizza il territorio e migliora l’esperienza dei visitatori, creando un importante ponte tra produttori e consumatori.
Un impegno condiviso per la promozione del territorio
L’evento non solo promuove la sostenibilità e la tracciabilità dei prodotti, ma si inserisce in una serie di iniziative più ampie da parte della regione per valorizzare l’offerta alimentare locale. “La nostra regione promuove da tempo una serie di iniziative volte a incrementare l’offerta alimentare del territorio, a favore di un innalzamento ulteriore della qualità del servizio offerto ai turisti,” commenta un portavoce della Fondazione Agrifood & Bioeconomy FVG. Inoltre, l’adozione del marchio IO SONO FVG nei menù dei ristoranti locali è un chiaro segnale dell’impegno dei ristoratori nel rappresentare la regione nei loro piatti.
L’iniziativa rappresenta un’opportunità per le aziende locali di ampliare la loro visibilità e per i turisti di godere di un’esperienza autentica, contribuendo così a un turismo più consapevole e rispettoso delle tradizioni e dell’ambiente.