Riapre la Libreria Antiquaria "Umberto Saba" a Trieste dopo il restauro
TRIESTE – Il 28 ottobre 2024, la Comunità Ebraica di Trieste e la Famiglia Cerne hanno annunciato con grande emozione il termine dei lavori di restauro della storica Libreria Antiquaria "Umberto Saba"...
TRIESTE – Il 28 ottobre 2024, la Comunità Ebraica di Trieste e la Famiglia Cerne hanno annunciato con grande emozione il termine dei lavori di restauro della storica Libreria Antiquaria "Umberto Saba". La cerimonia di riconsegna delle chiavi, svoltasi ieri, segna il ritorno di uno dei luoghi più emblematici della città, un punto d'incontro tra cultura e memoria, frequentato dal poeta Umberto Saba, figura di spicco della letteratura italiana del Novecento.
Un evento significativo
All'inaugurazione erano presenti numerosi ospiti, tra cui Alessandro Salonichio, presidente della Comunità Ebraica di Trieste, la famiglia Cerne, Mauro Bordin, presidente del Consiglio Regionale della Regione Friuli Venezia Giulia, e Alessia Rosolen, assessore regionale. Hanno partecipato anche rappresentanti delle aziende che hanno realizzato il restauro e numerosi volontari.
Il progetto di restauro
Il progetto, iniziato nel febbraio 2024 e curato dall'architetto Aulo Guagnini, ha riportato alla luce l'essenza del “antro oscuro” che Saba descriveva, rispettando la storia del locale. Le aziende coinvolte nel restauro includono Arte Legno, Benussi & Tomasetti, e Centro Studi e Restauro Gorizia, con il supporto di 52 volontari. In omaggio all'inaugurazione, il Rossetti - Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia ha organizzato una maratona di lettura del Canzoniere di Saba, con la partecipazione di attori e cittadini.
Un recupero meticoloso
Il restauro ha preservato ogni elemento storico, dal parquet originale alle librerie, dalla scrivania personale del poeta fino alle iconiche “torri” librarie. Particolare attenzione è stata dedicata alla ricollocazione di circa 28.000 volumi, inclusi gli 800 libri del prezioso Fondo sabiano, vincolato come “studio d'artista” dal Ministero della Cultura. Ogni volume è stato catalogato e riposizionato, mantenendo l'integrità di questo patrimonio inestimabile.
Un ringraziamento per il sostegno
Il restauro è stato reso possibile grazie a una raccolta fondi supportata da enti e privati, tra cui la Fondazione Benefica Ketheleen Foreman Casali e Confindustria Alto Adriatico. Il responsabile del patrimonio immobiliare della Comunità Ebraica, Paolo Volli, ha lanciato un appello per la preservazione del bene, a cui molti hanno risposto.
Il legame tra Saba e la libreria
Fondata nel 1919, la libreria divenne il cuore della vita di Saba, dove trascorse oltre trentacinque anni. Questo spazio si trasformò in un laboratorio intellettuale, frequentato da artisti e scrittori come Italo Svevo e Gianni Stuparich. Alla morte di Saba nel 1957, il suo collaboratore Carlo Cerne continuò l’attività, mantenendo viva la memoria del poeta.
Il futuro della Libreria Antiquaria
Oggi, la Libreria Antiquaria "Umberto Saba" si prepara a riprendere la sua funzione storica, integrandola con un percorso “museale” dedicato alla figura del poeta e alla storia del luogo. Questo duplice approccio assicura che la libreria continui a essere un centro culturale vitale per la comunità di Trieste.