Le Vie delle Foto, la Mostra Fotografica Collettiva Internazionale, torna a Trieste dal 1° al 30 aprile 2025, trasformando il centro cittadino in una vasta galleria diffusa a cielo aperto. Con oltre 120 fotografi partecipanti e circa 70 location tra bar storici, caffè, ristoranti e spazi culturali, l’evento offre un’esperienza unica di condivisione e scoperta visiva. Il progetto, che ha il patrocinio del Comune di Trieste, è una celebrazione della pluralità dei linguaggi fotografici. Ogni mostra racconta una storia e una voce diversa, contribuendo a una narrazione collettiva che arricchisce la città con immagini che riflettono la realtà e le emozioni dei suoi protagonisti.
I visitatori potranno immergersi nell’arte della fotografia visitando i vari spazi espositivi a piedi, seguendo una mappa distribuita gratuitamente in 20.000 copie in tutti i locali aderenti, negli alberghi e negli Infopoint turistici. La città si apre così ai visitatori, permettendo loro di scoprire le mostre fotografiche in una passeggiata che attraversa la storia, la cultura e l’anima della città. La rassegna è una vera e propria esperienza urbana, dove ogni angolo di Trieste diventa una tela visiva da esplorare.
Un appuntamento da non perdere durante Le Vie delle Foto è la presentazione del libro fotografico “Contrasti Radioattivi” di Paolo Laddomada, che si terrà martedì 15 aprile 2025 alle 18:00 presso il Barcollo Cavana in via Alberto Boccardi 1/B a Trieste. Questo libro è una testimonianza straordinaria del disastro nucleare di Chernobyl, a 36 anni dall’incidente al reattore 4 della centrale di Chernobyl. Le fotografie di Laddomada raccontano in modo profondo e coinvolgente la tragedia che ha sconvolto il mondo, facendo rivivere l’incidente attraverso immagini potenti che colpiscono l’immaginario e pongono interrogativi sul nostro passato e sul nostro futuro. Il libro, edito da I Quaderni del Bardo Edizioni, è un affascinante viaggio visivo e documentaristico, che unisce la forza narrativa delle immagini alla cruda realtà storica.
Paolo Laddomada, fotografo e documentarista nato a Napoli nel 1963, è noto per il suo approccio al reportage fotografico. Dopo aver ottenuto il brevetto subacqueo, Laddomada ha iniziato a documentare l’ambiente marino e ha partecipato a progetti per la RAI e Mediaset. La sua formazione artistica lo ha portato a perfezionarsi in fotografia documentaria. Il suo lavoro ha una forte componente emozionale, capace di raccontare storie complesse e coinvolgenti con uno stile unico.
La mostra fotografica e la presentazione di “Contrasti Radioattivi” offrono una riflessione profonda sui temi universali della memoria, della tragicità storica e delle conseguenze dei disastri ambientali. Laddomada, con il suo lavoro, ci invita a riflettere su Chernobyl e sulle cicatrici che ancora oggi quella tragedia lascia nel mondo, mentre Le Vie delle Foto rappresenta una piattaforma aperta per tutti gli appassionati di fotografia, che possono immergersi in una varietà di stili e racconti visivi.