MEDUNO (PORDENONE)– Nell’ambito dei controlli ordinari sul territorio, i Finanzieri del Comando Provinciale di Pordenone hanno individuato quattro lavoratori in nero durante un’ispezione in un vigneto di Meduno. I braccianti, di nazionalità indiana, stavano lavorando nella potatura delle viti senza essere regolarmente assunti.
Maxi sanzioni e sospensione per l’imprenditore
Il datore di lavoro, un imprenditore indiano, è stato multato con sanzioni che vanno da un minimo di € 1.950 a un massimo di € 14.040 per lavoratore, in base alla gravità delle irregolarità. In aggiunta, è stata proposta la sospensione dell’attività per aver impiegato più del 10% di manodopera irregolare. Le autorità competenti sono ora al lavoro per adottare le misure necessarie.
Lotta all’illegalità nel Friuli Occidentale
Questa operazione rientra in una serie di interventi che hanno portato alla scoperta di 35 lavoratori in nero e 3 irregolari in tutta la provincia da inizio anno. Complessivamente, sono stati sanzionati 23 datori di lavoro e proposte 8 sospensioni di attività, a conferma dell’impegno delle Fiamme Gialle per difendere l’economia locale dalle pratiche illecite.