Si è svolta questa mattina presso il prefabbricato che ospita la scuola primaria G. Narvesa, in via Peruzza a Torre, la consegna di un defibrillatore da parte dell’AVIS sezione Torre. Presenti il sindaco di Pordenone Alessandro Ciriani, la presidente dell’AVIS Torre Mirella Dissegna, l’ex presidente del medesimo sodalizio Lino Lorenzini, la presidente dell’associazione San Valentino Luciana Pennelli, il dirigente scolastico della Narvesa Vladimiro Giacomello e il dott. Claudio Deiuri di Gymnasium, coordinatore del progetto “Keep the beat” sulle tecniche di rianimazione e sull’uso del defibrillatore. Questa preziosa donazione fa parte di un filone di dispositivi posizionati nelle scuole e nei centri sportivi e di aggregazione della nostra città. Attualmente a Pordenone si contano decine di defibrillatori, alcuni gestiti direttamente dal Comune. Afferma il sindaco Ciriani: «Ringraziamo l’AVIS per questo importante dono e per il suo impegno quotidiano nel campo della prevenzione, della sensibilizzazione al dono del sangue, gesto prezioso per il bene di tutti.
Questa donazione è un atto di civiltà “salva vita” che sta prendendo sempre più piede in scuole e luoghi di aggregazione. Ringrazio il dott. Deiuri che, con Gymnasium e coi vari progetti di formazione sulle tecniche di rianimazione che coordina, aiuta a veicolare nella nostra città un messaggio di prevenzione e salute».
«Il dono di un defibrillatore in questa scuola – spiega Claudio Deiuri – è un gesto molto importante. Qui attorno troviamo tre strutture sportive e di aggregazione, tutte già dotate di questo dispositivo, e nelle quali è presente un gran numero di persone che hanno imparato ad utilizzarlo. Proprio quest’oggi parte la nuova edizione del progetto “Keep the beat” di Gymnasium all’interno delle scuole di Pordenone, in cui si formeranno anche quest’anno ragazzi di 4° e 5° superiore, assieme ai loro insegnanti.
Attualmente sono già 5 mila i giovani che hanno frequentato questo corso ed è importantissimo puntare sulla formazione affinché la catena del soccorso funzioni al meglio. Dalla chiamata, alla rianimazione, alla presenza dei defibrillatori consente di dare più chance al servizio sanitario che interviene nel soccorso e, di conseguenza, più opportunità di salvare delle vite». Interviene la presidente Mirella Dissegna: «Con questa donazione AVIS Torre consolida la sua collaborazione con le scuole e contribuisce a formare una coscienza sociale e solidale tra le giovani generazioni. Per AVIS è importante che il valore del “dono” si diffonda anche attraverso piccoli gesti come questo, che si inserisce all’interno del progetto trentennale con le scuole di Torre in cui i ragazzi delle medie ricevono informazioni mediche specifiche sulla raccolta del sangue e sulla donazione».
«Per una scuola – aggiunge Luciana Pennelli dell’associazione San Valentino – avere a disposizione un dispositivo come questo fa la differenza. Mi auguro che anche nella nostra società, proprio come accade nei paesi del nord Europa, sempre più persone siano formate per utilizzare un defibrillatore, che diventa aiuto fondamentale per la salute di tutti».
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