L’Isis e l’auto-radicalizzazione: un percorso che coinvolge giovani disperati e attivi online
Il Washington Post ha evidenziato come l’auto-radicalizzazione stia coinvolgendo sempre più uomini che si sono sacrificati o ispirati allo Stato Islamico, con una particolare attenzione ai giovani disperati e pratici del web.
Shamsud-Din Jabbar e Beran Aliji: due casi emblematici
Il caso di Shamsud-Din Jabbar, il cittadino americano responsabile della strage di Capodanno a New Orleans, e Beran Aliji, il 19enne austriaco che aveva pianificato un attacco terroristico al concerto di Taylor Swift a Vienna, evidenziano la tendenza alla radicalizzazione attraverso l’uso di Internet e la ricerca di ispirazione e consigli pratici da parte dello Stato Islamico.
Le ricerche sulle centinaia di messaggi privati di Aliji mostrano come il giovane si sia isolato e abbia cercato nel gruppo jihadista una via d’uscita dalla sua crisi personale, trovando nell’ideologia estremista una giustificazione per la violenza.
Le cause della radicalizzazione: delusioni personali e crisi esistenziali
Secondo esperti di terrorismo citati dal Washington Post, molti autori di attacchi recenti sono spinti più da gravi delusioni personali che dall’ideologia, utilizzando lo Stato Islamico come scusa per giustificare la violenza.
La fitta rete online dell’Isis e l’incitamento agli attacchi
A differenza di al-Qaeda, lo Stato Islamico ha creato una rete online che incoraggia i seguaci a compiere attacchi terroristici ovunque, senza bisogno di approvazioni. Nonostante la perdita del califfato, il gruppo continua a operare nell’ombra, estendendo la sua influenza in diverse regioni.
La giovane età dei radicalizzati e il ruolo dei video estremisti
Gli esperti esprimono preoccupazione per i crescenti casi di auto-radicalizzazione tra gli adolescenti, che consumano video dell’Isis e vedono i terroristi come modelli di ruolo. I ranghi dei radicalizzati stanno diventando sempre più giovani, con una maggiore accessibilità ai contenuti estremisti online che influenzano i più giovani.
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