L’assessore regionale presenta la borsa di dottorato in collaborazione con Arlef
Durante la conferenza stampa, l’assessore Roberti ha sottolineato l’importanza di importare le buone pratiche adottate per la salvaguardia della lingua di minoranza ladina in Trentino Alto Adige, al fine di applicarle anche in Friuli Venezia Giulia. Questo dottorato, intitolato “Analisi comparata delle misure di tutela della lingua romancia grigionese, ladina brissino-tirolese e friulana”, si concentrerà sulla sociolinguistica, con particolare attenzione alla tutela giuridica e alle politiche linguistiche pubbliche riguardanti il romancio grigionese, il ladino dolomitico e il friulano.
Sophie Mangutsch, vincitrice della borsa di studio per il dottorato, svolgerà una specifica attività di ricerca presso l’Agenzia regionale per la lingua friulana per almeno due mesi. Grazie a questa opportunità di studio, si potrà approfondire il legame tra le lingue retoromanze, un ceppo linguistico che si estende su un vasto territorio collegando due Stati. La collaborazione tra l’Università di Bolzano e ARLeF rappresenta uno dei lavori di ricerca sociolinguistica più significativi in Europa.
La ricerca si propone di analizzare la politica linguistica vigente nelle tre regioni coinvolte, valutandone l’efficacia ex-post e concentrandosi sugli aspetti di efficienza, efficacia ed equità. Questo studio offre quindi la possibilità di approfondire la comprensione delle lingue retoromanze e di valutare l’impatto delle politiche linguistiche in atto, utilizzando dati qualitativi e quantitativi.
In conclusione, l’assessore Roberti ha ribadito l’importanza di continuare e potenziare le collaborazioni tra le istituzioni coinvolte, in vista della definizione del nuovo Piano generale di politica linguistica che entrerà in vigore il prossimo anno, confermando l’impegno della Regione Friuli Venezia Giulia nella promozione e tutela delle lingue minoritarie.
ARC/EP/al