La rivoluzione dei bonifici istantanei: da ora sono gratuiti per tutti
A partire dal 9 gennaio 2025, è entrato in vigore un cambiamento significativo per i bonifici istantanei, che sono diventati gratuiti per la maggior parte degli utenti. Questo cambiamento è stato determinato dalle nuove disposizioni europee che hanno imposto agli istituti di credito di equiparare i costi dei bonifici istantanei a quelli dei bonifici ordinari. Di conseguenza, gli extra costi sono stati eliminati e ora il pagamento è basato sulle condizioni contrattuali precedentemente concordate.
Il bonifico istantaneo: costi e funzionamento
Il bonifico istantaneo Sepa, conosciuto tecnicamente come single euro payments area instant credit transfer (sct inst), rappresenta un metodo di trasferimento di denaro in euro che segue standard uniformi all’interno dell’area Sepa. Questo include non solo i Paesi dell’Unione Europea, ma anche quelli del SEE e altri Paesi che utilizzano l’euro come valuta nei pagamenti. Per effettuare un bonifico istantaneo, è necessario che il proprio fornitore di servizi di pagamento offra questo servizio e che si disponga del codice IBAN del beneficiario. Dopo aver inserito l’importo e la causale, la transazione viene confermata e il beneficiario riceve l’importo trasferito entro pochi secondi.
I costi del bonifico istantaneo possono variare da banca a banca, oscillando tra 1 euro e 2 euro e trenta. Alcune banche possono applicare una maggiorazione in base all’importo trasferito, con un minimo e un massimo di commissione. Dal luglio 2019, il limite massimo trasferibile è stato esteso a 100.000 euro, offrendo maggiore flessibilità agli utenti. È fondamentale verificare le condizioni applicate dal proprio fornitore di servizi di pagamento.
La principale differenza tra un bonifico istantaneo e uno ordinario risiede nella velocità di esecuzione. Entrambi seguono lo stesso processo di trasferimento di denaro, ma il bonifico istantaneo garantisce tempi di elaborazione immediati. È importante sottolineare che, a meno di rari casi di problemi tecnici, invio duplicato o frodi informatiche, il bonifico istantaneo non può essere revocato. In tali circostanze, è il fornitore di servizi di pagamento che annulla l’operazione, non l’utente.
Paesi in cui è possibile effettuare bonifici istantanei
Una delle novità più rilevanti del nuovo regolamento è la garanzia che i bonifici istantanei non comportino costi superiori rispetto ai bonifici tradizionali. Questa è una notizia positiva per i consumatori, che spesso hanno dovuto sostenere costi aggiuntivi per l’urgenza di trasferire fondi. Inoltre, un altro aspetto significativo è l’estensione della sua applicabilità anche ai Paesi dell’UE che non utilizzano l’euro come valuta ufficiale, a condizione che i loro conti bancari supportino le transazioni in euro. Questo favorisce ulteriormente l’integrazione economica tra gli Stati membri dell’UE.
Oltre all’eliminazione dei costi aggiuntivi, il regolamento pone un’enfasi particolare sulla sicurezza delle transazioni istantanee. Considerando l’aumento delle preoccupazioni legate alla sicurezza online e alle frodi finanziarie, i fornitori di servizi di pagamento saranno tenuti a implementare sistemi avanzati di prevenzione delle truffe.
I rischi associati ai bonifici istantanei
Nonostante i numerosi vantaggi in termini di velocità e praticità, i bonifici istantanei comportano anche alcuni rischi che è fondamentale considerare. Tra i principali rischi vi sono le frodi e le truffe, l’errore umano durante l’inserimento dei dettagli del pagamento, la mancanza di possibilità di revoca e l’accesso non autorizzato al conto online che potrebbe consentire operazioni illecite. È quindi essenziale prestare attenzione e adottare misure di sicurezza adeguate per proteggere i propri fondi e i propri dati.