Mercoledì 29 gennaio 2025, il Pala Turismo di Jesolo sarà il palcoscenico di un’importante iniziativa culturale e sociale: l’evento “Il dialogo interreligioso – Via di pace: le speranze dei giovani”, organizzato dall’Associazione Culturale Monsignor Giovanni Marcato in collaborazione con l’Istituto di Studi Ecumenici “San Bernardino” di Venezia e patrocinato dal Comune di Jesolo. L’incontro, che inizierà alle 16.15, si propone come un’opportunità di confronto sui temi del dialogo interreligioso e della pace, con un focus speciale sul ruolo fondamentale che i giovani possono giocare in questo processo.
Un evento di dialogo e speranza
Il cuore dell’iniziativa sarà il confronto tra relatori provenienti da diverse tradizioni religiose e culturali, che si alterneranno sul palco per riflettere sull’importanza del dialogo tra le religioni come strumento per la pace globale. L’evento avrà una particolare attenzione al ruolo dei giovani nella costruzione di un mondo migliore e più pacifico. Tra i protagonisti principali, ci saranno le testimonianze dei giovani di Rondine Cittadella della Pace, un luogo simbolo di dialogo interreligioso e di superamento delle divisioni.
La testimonianza dei giovani di Rondine
Rondine, un piccolo borgo medievale nel cuore della Toscana, è il luogo dove è stato ideato l’innovativo Metodo Rondine, un percorso che raccoglie giovani provenienti da zone di conflitto e insegna loro a convivere, superando le divisioni che li separano. Questi giovani, che giungono da paesi del Medio Oriente, dei Balcani, dell’Africa, del Caucaso e dell’America Latina, vivono insieme per due anni nella World House, imparando a costruire relazioni di pace. Il programma forma agenti del cambiamento che tornano nei loro paesi di origine per contribuire alla risoluzione dei conflitti. Con oltre duecento giovani formati, Rondine ha creato una vera e propria rete globale di promotori di pace.
I relatori dell’evento
L’evento vedrà la partecipazione di numerosi esperti e relatori di alto profilo, tra cui:
- Christofer De Zotti, sindaco di Jesolo, che aprirà i lavori
- Francesca Dalla Torre, docente del liceo “Montale” di San Donà di Piave
- Lorenzo Raniero, frate francescano e preside dell’Istituto di Studi Ecumenici “San Bernardino” di Venezia
- Hamdan Al Zegri, responsabile del dipartimento di dialogo interreligioso dell’UCOII e rappresentante della comunità islamica di Firenze
- Gadi Piperno, rabbino capo della comunità ebraica di Firenze
- Gli studenti della World House di Rondine, accompagnati dalla tutor Annalisa Fabbrucci
- Zeno Marco Dal Corso, direttore del master in dialogo interreligioso dell’Istituto “San Bernardino” di Venezia
A confrontarsi con queste testimonianze ci saranno anche gli studenti delle classi quinte del liceo “Montale” di San Donà di Piave e dell’istituto “Cornaro” di Jesolo, che avranno l’opportunità di partecipare attivamente alla discussione, portando le loro riflessioni sul tema della pace e del dialogo interreligioso.
Un’opportunità di crescita per la comunità
Questo evento rappresenta una opportunità educativa per tutta la comunità, in particolare per i giovani, chiamati a riflettere sul ruolo che possono avere nel costruire un futuro di pace e comprensione reciproca. L’evento si inserisce in un percorso di sensibilizzazione e impegno che ha come obiettivo quello di stimolare il dialogo tra le diverse fedi e culture, attraverso il confronto diretto e il rispetto delle diversità.