Le intenzioni d’acquisto degli italiani per il 2025: una cautela diffusa
Nel primo trimestre del 2025, le intenzioni d’acquisto degli italiani saranno caratterizzate da una certa cautela, con una diminuzione del 1,5% rispetto al periodo precedente. Questa tendenza è particolarmente evidente nel settore della mobilità, dove sia le auto nuove (-19,4%) che quelle usate (-12,5%) registrano una frenata significativa. Questi dati emergono dall’Osservatorio mensile Findomestic, parte del gruppo Bnp Paribas, anticipato dall’Adnkronos.
Segnali di miglioramento in un contesto di preoccupazione diffusa
Secondo le ultime rilevazioni dell’Osservatorio Findomestic, l’andamento generale delle intenzioni d’acquisto degli italiani riflette una situazione di preoccupazione che si protrae da oltre due anni. Tuttavia, si osservano alcuni segnali di miglioramento: il numero di famiglie che si considerano in una situazione problematica è sceso dal 42% al 39%, mentre la percentuale di coloro che ritengono che sia un buon momento per fare acquisti è aumentata dal 26% al 33% durante il periodo natalizio. La crescita delle intenzioni d’acquisto riguarda principalmente infissi (+20%), grandi elettrodomestici (+17,6%), ristrutturazioni (+15,3%) e mobili (+11,2), indicando che gli italiani continuano a investire per migliorare l’efficienza della propria abitazione.
Variazioni nei settori di acquisto e scelte natalizie
I bonus governativi in fase di approvazione per mobili, infissi e elettrodomestici stanno influenzando le intenzioni d’acquisto nel settore casa. Alcuni segmenti legati all’efficienza energetica, come l’isolamento termico, gli impianti fotovoltaici e le pompe di calore, mostrano una lieve contrazione. Nel periodo natalizio, gli articoli di abbigliamento e accessori sono stati i regali più gettonati dagli italiani, seguiti da libri e musica, cibo e gift card. La spesa media dichiarata per i regali nel 2024 è stata di 308 euro, in calo rispetto agli anni precedenti.
Crescita dei beni durevoli nel 2024
Nel 2024, i beni durevoli sono stati tra i prodotti più venduti, con una crescita significativa rispetto ad altri settori. I beni durevoli hanno registrato un aumento del 4,2%, raggiungendo il valore record di 78,33 miliardi di euro. Questo incremento è trainato principalmente dal settore della mobilità, che ha visto una crescita del 7,6% nonostante un rallentamento dei prezzi. Le regioni con la spesa maggiore in beni durevoli sono l’Umbria, la Valle d’Aosta e l’Abruzzo, mentre la Lombardia rimane la regione con il maggior giro d’affari nel settore.
Spesa media per famiglia e variazioni regionali
La spesa media per famiglia nel 2025 è stata di 2.955 euro, con un aumento del 3,8% rispetto all’anno precedente. La regione con la spesa media più elevata è il Piemonte, seguita dalla Valle d’Aosta e dalla Lombardia. Al contrario, la Sardegna, la Sicilia e la Calabria registrano le spese medie più basse. Questi dati evidenziano le differenze regionali nelle abitudini d’acquisto degli italiani.