Tutto pronto per gli Europei di calcio in Germania. Dal 14 giugno all’11 luglio l’Italia calcistica si riunirà ancora una volta tutta insieme per sostenere i propri campioncini Azzurri nella nuova avventura del torneo continentale per Nazionali più importante e prestigioso. La nazionale azzurra non parte certamente con molte chance di arrivare fino in fondo, considerando il valore di rappresentative di prim’ordine come quelle di Inghilterra, Francia e la Germania padrona di casa: la rosa di Luciano Spalletti stando alle quote sulla vincente degli Europei si presenta da outsider insieme a squadre come Spagna e Belgio ma certamente non starà a guardare e proverà a difendere il titolo che al momento ha cucito sulla propria maglia in virtù della magica vittoria della competizione nell’estate del 2021. Ma i ragazzi di Luciano Spalletti sebbene siano un gruppo unito e coeso dove le differenze territoriali si annullano, è ovvio che ogni giocatore porta con sé la propria esperienza e la propria essenza regionale. E tra romani, toscani, liguri e piemontesi un gruppo nutrito è quello dei nordestini. Andiamo a scoprire chi sono.
I portieri
Partiamo dalla porta. I tre portieri dietro il titolarissimo Gigio Donnarumma sono tutti e tre originari del Nord-Est dell’Italia. Innanzitutto Alex Meret, portierone del Napoli ma originario di Udine, più ancora nello specifico di Flambruzzo, una frazione del comune di Rivignano. Con l’Udinese ha anche esordito per la prima volta in vita sua da professionista, in Coppa Italia nel 2015. In Nazionale, invece, fa il suo esordio il 18 novembre 2019, a 22 anni, subentrando a Sirigu nel secondo tempo della partita Italia-Armenia.
Di Udine è anche Guglielmo Vicario, classe ’97, oggi portiere del Tottenham, dopo un anno splendido ad Empoli. Riceve la sua prima convocazione in Nazionale maggiore nel settembre del 2022, quando sulla panchina sedeva ancora il CT Roberto Mancini, mentre l’esordio vero e proprio risale al 24 marzo 2024, nell’amichevole vinta per 2-0 contro l’Ecuador.
È invece di Pordenone Ivan Provedel, portiere della Lazio di 30 anni. Il suo talento è forse sbocciato tardi, ecco perché la prima convocazione arriva solo nel 2022 da Roberto Mancini per le gare di Nations League contro Inghilterra e Ungheria, attualmente l’unico suo legame con la Nazionale perché mai sceso in campo.
Jorginho
Talento puro, visione di gioco, piede sopraffino. Come si può facilmente notare Jorginho, o meglio Jorge Luiz Frello Filho, è un brasiliano naturalizzato italiano Jorginho per via del suo trisavolo paterno, Giacomo Frello, che partì da Santa Caterina, in provincia di Vicenza, alla volta del Brasile per cercare fortuna. L’attuale centrocampista della Nazionale azzurra, invece, si è trasferito in Italia all’età di 15 anni. Con la maglia Azzurra ha disputato 52 gare, segnando 5 gol in gare ufficiali e conquistando il titolo di Campione d’Europa nel 2021, grazie al quale conquistò anche il premio come miglior giocatore dell’anno per l’Uefa e la voce di tanti esperti del settore che chiedevano a gran voce un suo successo per il Pallone d’Oro 2021.
Bryan Cristante
Il suo nome richiama a qualcosa che viene da lontano. E in effetti il centrocampista della Nazionale di Spalletti ha padre canadese e madre italiana. Nonostante il padre fosse del continente americano Bryan è nato a San Vito al Tagliamento e cresciuto a San Giovanni di Casarsa della Delizia, entrambi Comuni in provincia di Pordenone. Con la maglia Azzurra ha disputato ben 38 partite segnando due gol in competizioni ufficiali e anche lui, come Jorginho, è stato uno dei protagonisti del trionfo di Wembley in occasione degli Europei 2020.