Una nuova ondata di raid aerei israeliani colpisce la Striscia di Gaza
Nella notte, almeno nove civili palestinesi, tra cui tre bambini, sarebbero stati uccisi e un numero ancora da determinare ferito in una serie di attacchi aerei condotti dall’aviazione israeliana su diverse zone della Striscia di Gaza.
Le vittime trasferite all’ospedale Al Aqsa
I corrispondenti dell’agenzia di stampa Wafa hanno riferito che uno dei bombardamenti ha colpito la casa di una famiglia nel campo profughi di Al Maghazi, nel cuore dell’enclave palestinese. Le vittime sono state trasferite all’ospedale Al Aqsa nella vicina città di Deir al Balah.
Le forze aeree israeliane hanno anche bombardato le tende di un insediamento di rifugiati a Mawasi, nella città di Rafah, nel sud della Striscia. I feriti sono stati portati all’ospedale Nasser nella città meridionale di Khan Younis.
“Arrestato direttore dell’ultimo ospedale funzionante a Gaza”
Il ministero della Sanità di Gaza ha reso noto che le forze israeliane hanno arrestato il direttore dell’ultimo ospedale principale funzionante nel nord della Striscia.
“Le forze di occupazione hanno portato decine di membri del personale medico dell’ospedale Kamal Adwan in un centro di detenzione per interrogarli, compreso il direttore, Hossam Abu Safiyeh”, si legge in un comunicato del ministero della Sanità di Gaza, gestito da Hamas. Anche l’agenzia di difesa civile di Gaza ha riferito della detenzione di Abu Safiyeh.
Idf: “Intercettato missile proveniente dallo Yemen”
Le Forze di Difesa Israeliane (Idf) hanno annunciato di aver intercettato un missile lanciato dallo Yemen prima che potesse attraversare il territorio israeliano. Sono state attivate le sirene a Gerusalemme, nella zona del Mar Morto e in alcune parti del Negev per avvertire della possibilità di caduta di detriti. Lo riporta Haaretz.