Israele e Hamas firmano l’accordo per il cessate il fuoco a Gaza
Nella giornata di oggi, mercoledì 15 gennaio, è stato raggiunto un importante accordo per il cessate il fuoco a Gaza tra Israele e Hamas. Il premier e ministro degli Esteri del Qatar, Mohammed bin Abdulrahman Al Thani, ha annunciato in una conferenza stampa a Doha, sede dei negoziati indiretti, che entrambe le parti hanno dato il via libera al negoziato. L’implementazione dell’accordo inizierà il 19 gennaio e prevede il rilascio di 33 ostaggi da parte di Hamas in cambio della liberazione di prigionieri palestinesi.
I mediatori e il monitoraggio dell’accordo
I mediatori, tra cui il Qatar, gli Stati Uniti e l’Egitto, saranno responsabili del monitoraggio dell’attuazione del cessate il fuoco a Gaza. Al Thani ha sottolineato che sono stati previsti meccanismi per segnalare eventuali violazioni, ma l’impegno delle parti coinvolte e degli intermediari rimane fondamentale per il mantenimento della pace.
Intanto, le Forze di Difesa israeliane si stanno preparando ad accogliere gli ostaggi che saranno rilasciati nella prima fase dell’accordo, denominata ‘Ali della Libertà’, come riportato dal Times of Israel.
Le dichiarazioni di Trump sull’accordo
Il presidente eletto degli Stati Uniti, Donald Trump, ha commentato l’accordo definendolo un risultato epico e una conseguenza della sua vittoria storica. Trump ha annunciato il rilascio degli ostaggi e ha espresso la volontà di continuare a lavorare per la pace nella regione, sottolineando l’importanza di espandere gli accordi di Abramo.
Festeggiamenti a Gaza
Dopo la conferma dell’accordo di cessate il fuoco, si sono scatenate massicce celebrazioni popolari in diverse aree della Striscia di Gaza. L’emittente qatarina al-Jazeera ha riportato un clima di gioia nelle strade di Deir al-Balah e Khan Yunis, con alcuni partecipanti che hanno intonato slogan in onore del capo delle Brigate al-Qassam.
Inoltre, sono in corso operazioni di coordinamento per l’apertura del valico di Rafah al fine di consentire l’ingresso di aiuti internazionali a Gaza. L’Egitto si prepara a fornire una vasta quantità di aiuti alla popolazione dopo il raggiungimento dell’accordo tra Israele e Hamas.
La posizione dell’Italia e il sostegno ai negoziati
L’Italia ha accolto con favore l’annuncio dell’accordo per il cessate il fuoco a Gaza e il rilascio degli ostaggi da parte di Hamas. Il governo italiano, in qualità di Presidenza del G7, ha sempre sostenuto con convinzione i negoziati condotti da Egitto, Qatar e Stati Uniti. Si auspica ora il ritorno degli ostaggi alle loro famiglie e si impegna a incrementare l’assistenza umanitaria alla popolazione civile di Gaza attraverso iniziative come ‘Food for Gaza’.
L’Italia è pronta a collaborare con i partner europei e internazionali per la stabilizzazione e la ricostruzione di Gaza, con l’obiettivo di consolidare la pace nella regione e promuovere una soluzione politica basata sui due Stati, Israele e Palestina, che vivano fianco a fianco in pace e sicurezza.