Udine, 14 gen – La Regione ha già destinato 5,1 milioni di euro al Sistema integrato per la prevenzione e la mitigazione del rischio idrogeologico entro il 2024. Questo programma mira a pianificare, finanziare e realizzare interventi di difesa del territorio per proteggere le persone e i beni. L’assessore Stefano Zannier ha annunciato il raggiungimento di questo obiettivo da parte del Servizio sistemazioni idraulico forestali, irrigazione e bonifica, appena due mesi dopo l’assegnazione dei fondi con l’assestamento di bilancio autunnale.
Sono previsti sei interventi per garantire la sicurezza delle zone di montagna colpite sempre più frequentemente da fenomeni di dissesto idrogeologico, con un costo totale dei lavori stimato in 8,3 milioni di euro. Quattro di questi interventi saranno direttamente realizzati dal Servizio, mentre due avverranno tramite delega amministrativa con il coinvolgimento della Comunità di montagna della Carnia e del Comune di Ravascletto.
I progetti si concentreranno sulla prevenzione del rischio idrogeologico, con interventi mirati nei Comuni di Forni di Sotto, Treppo Ligosullo, Ravascletto, Gemona del Friuli, Prato Carnico, Ravascletto Cercivento e Sutrio. I fondi stanziati copriranno anche i costi di progettazione per i casi del Rio Chiaradia e del torrente Vegliato nel bilancio del 2024.
Questi interventi sono cruciali per proteggere il territorio regionale e garantire la sicurezza delle persone e dei beni. ARC/SSA/ma