Il Friuli Venezia Giulia e i suoi siti Unesco
Trieste, 21 marzo – Il Friuli Venezia Giulia si conferma come una delle aree con il maggior numero di siti riconosciuti patrimonio dall’Unesco in proporzione alla sua popolazione. L’Amministrazione regionale continua a promuovere e valorizzare questi luoghi di straordinaria importanza culturale, storica, paesaggistica e scientifica. In quest’ottica, oggi sono stati stanziati 800mila euro per interventi destinati a tre Comuni della regione: Cividale del Friuli, Palmanova e Caneva.
Investimenti nei Comuni
Il vicegovernatore e assessore alla Cultura Mario Anzil ha comunicato che per il progetto “I longobardi in Italia. I luoghi del potere” a Cividale del Friuli sono stati destinati 315mila euro, per le “Opere di difesa veneziane dal XVI e XVII secolo: Stato da Terra – Stato da Mar Occidentale” a Palmanova 275mila euro, e infine 210mila euro al Comune di Caneva per il sito palafitticolo Palù di Livenza.
Altri siti Unesco nella regione
Oltre a questi tre, il Friuli Venezia Giulia vanta altri due siti Unesco: l’area archeologica e la basilica patriarcale di Aquileia e l’area dolomitica delle province di Pordenone e Udine. Un importante riconoscimento che conferma la ricchezza culturale e storica di questa regione. ARC/RT/gg
