SPILIMBERGO (PORDENONE) – Ieri sera, poco dopo le 22:00, una pattuglia dei Carabinieri del Comando Compagnia di Spilimbergo (PN) è intervenuta per soccorrere un uomo di 75 anni che aveva manifestato intenti autolesionistici. L’allarme è scattato quando il pensionato, armato di due coltelli affilati, si è barricato all’interno della propria casa, minacciando di farsi del male e rifiutandosi di aprire la porta.
Il ruolo fondamentale dei Carabinieri
Sul posto, oltre ai militari dell’Arma, sono arrivati anche i sanitari del 118 e i Vigili del Fuoco. Nonostante l’elevato rischio dell’intervento, i Carabinieri hanno deciso di intraprendere una difficile trattativa con l’uomo, che si era rifiutato di dialogare con chiunque. La svolta si è avuta grazie alla presenza di un giovane Carabiniere donna, che, con grande tatto e umanità, è riuscita a instaurare un lungo dialogo con il pensionato. Nonostante il 75enne continuasse a impugnare i coltelli, la sua fiducia verso la militare cresceva, e la situazione sembrava evolversi in modo positivo, anche se le incertezze rimanevano.
La conclusione dell’intervento: sicurezza e professionalità
Il confronto, che ha avuto alti e bassi, è durato circa due ore. La giovane donna ha saputo ascoltare i problemi del pensionato, mentre il Maresciallo, con estrema cautela, si è avvicinato progressivamente all’uomo. In un movimento rapido, è riuscito ad afferrarlo per le braccia, facendogli cadere i coltelli e immobilizzandolo, grazie anche al supporto di un altro carabiniere. Solo allora, il personale medico del 118 ha potuto entrare nell’abitazione e somministrare la terapia calmante al 75enne.
Un intervento riuscito senza feriti
Grazie alla preparazione e alla professionalità dei Carabinieri, l’intervento si è concluso senza alcuna vittima, con il 75enne che è stato trasferito all’ospedale di Pordenone per ulteriori accertamenti.