A COL SAN MARTINO, l’innovazione agricola sta segnando un passo importante verso il futuro. Il presidente di Condifesa TVB, Valerio Nadal, ha inaugurato l’edizione 2024 della fiera “Vite in campo”, un evento che mette in luce le macchine agricole del presente e del futuro, con un focus particolare sulle sfide che affrontano gli agricoltori nelle zone collinari.
Innovazione come risposta alle sfide
“Oggi va in campo l’innovazione. Il futuro sarà un robot che potrebbe fare la potatura? Qui c’è il futuro e l’obiettivo è quello di dare una mano all’agricoltore, specialmente a chi vendemmia in pendenza, per gestire meglio la fatica”, ha dichiarato Nadal. Questa fiera ha visto la partecipazione di importanti figure del settore, tra cui Franco Adami, Presidente del Consorzio di Tutela del Conegliano-Valdobbiadene Prosecco DOCG, e Luca De Carlo, Presidente della Commissione Agricoltura al Senato.
L’importanza della viticoltura in pendenza
Attualmente, sono circa 2.000 ettari quelli situati in zone con forti pendenze, un’area conosciuta come “Eroica”. La gestione di queste superfici richiede un significativo investimento in manodopera e una particolare attenzione alle buone pratiche agronomiche. Tra le criticità più rilevanti ci sono la gestione dell’acqua, i rischi di frane e smottamenti, e la carenza idrica estiva.
Gli esoscheletri: un aiuto concreto per gli agricoltori
Come abbattere la fatica per la vendemmia in pendenza? La risposta risiede nell’uso degli esoscheletri, attrezzature progettate per ridurre la fatica associata al sollevamento di pesi. Questi dispositivi, indossati dagli agricoltori, permettono loro di muoversi liberamente all’interno della vigna, alleviando il carico su schiena e braccia. L’esoscheletro è dotato di una barra in carbonio che si allinea con la spina dorsale, garantendo una postura corretta e riducendo il rischio di infortuni.
Micro invasi per contrastare la siccità
I micro invasi rappresentano un’altra innovazione significativa presentata durante la fiera. Questi sistemi di raccolta e distribuzione dell’acqua sono cruciali per affrontare i periodi di siccità e garantire una gestione efficace delle risorse idriche. Grazie alla loro implementazione, è possibile modulare l’acqua in base alle esigenze delle coltivazioni.
Tecnologie innovative in campo
Durante l’evento sono state messe in azione macchine per la realizzazione di tubazioni e trivellazioni, necessarie per la creazione degli invasi. Inoltre, sono stati presentati trattori di piccola taglia e droni, attrezzature in grado di effettuare trattamenti mirati nelle zone dove i trattori non possono accedere. Questi droni, una volta mappato il vigneto, sono in grado di seguire traiettorie precise per i trattamenti necessari.
Verso un’agricoltura sostenibile
“Se i droni vanno verso una agricoltura sostenibile, la politica dovrà interrogarsi e portare avanti questi progetti”, ha affermato Luca De Carlo. Anche Tommaso Razzolini ha sottolineato l’importanza di investire nella salvaguardia dei ciglioni, aree di paesaggio tutelato che rappresentano una preziosa eccellenza del nostro territorio.
L’edizione 2024 di “Vite in campo” ha dimostrato come l’innovazione tecnologica e la sostenibilità possano andare di pari passo, offrendo agli agricoltori strumenti sempre più efficaci per affrontare le sfide del lavoro in pendenza. Con l’adozione di ecoscheletri e altre tecnologie, il futuro della viticoltura a COL SAN MARTINO appare decisamente promettente.
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