L’assessore regionale Callari si esprime sulla proposta di Infratel
L’assessore regionale ai Sistemi informativi, Sebastiano Callari, ha preso la parola durante la riunione della Commissione per l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione della Conferenza delle Regioni. In particolare, si è soffermato sulla proposta avanzata da Infratel riguardante la costituzione di una nuova società partecipata con le Regioni per favorire la sinergia tra le reti pubbliche della Banda ultra larga (Bul).
Callari ha sottolineato che Infratel, già società inhouse presso il Mimit con il compito di realizzare nuove strutture digitali nel Paese, potrebbe continuare a stipulare accordi con le Regioni senza la necessità di istituire un’altra partecipata. Questa posizione richiede una riflessione politica approfondita, soprattutto considerando le risorse disponibili.
Il Friuli Venezia Giulia, ha ricordato l’assessore, dispone già da tempo di una rete di proprietà (Insiel). Inoltre, le Regioni hanno da tempo chiesto di poter avere un interlocutore unico nel Governo per supportarle in materia di digitalizzazione. Callari ha evidenziato che la presenza di un ministro con portafoglio del Dipartimento per la trasformazione digitale avrebbe potuto favorire la vicinanza ai territori e accelerare il processo di infrastrutturazione.
In conclusione, l’assessore regionale ha espresso la necessità di approfondire il dibattito su questo tema cruciale per lo sviluppo tecnologico del Paese.
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