Gli infortuni quando si pratica uno sport sia professionistico che dilettantistico, sono abbastanza frequenti e dolorosi. Ci sono dei metodi per cercare di prevenire i principali infortuni come le contratture e gli stiramenti, che provocano un certo fastidio. Il più delle volte si crede di poter fare uno sforzo maggiore del necessario, e dunque si incorre in problemi di varia entità che possono acutizzare un dolore. Chi svolge una qualsiasi attività fisica deve conoscere i segreti per cercare di aggirare questi infortuni e soprattutto, qualora si presentassero, bisogna adottare i giusti rimedi. Ecco quali sono gli infortuni più diffusi nello sport e come rimediare.
Gli infortuni più diffusi nello sport
Gli sport più praticati in Italia sono il calcio e il calcetto, poiché il secondo è svolto perlopiù da dilettanti che vogliono cimentarsi in una partita tra amici nella maggior parte dei casi. Ma anche il ciclismo, il tennis, il recente padel e l’equitazione, nonché l’allenamento praticato in palestra e gli sport di combattimento, sono tutte attività che si esercitano costantemente. Il maggior numero di lesioni ed infortuni muscolari è riportato dagli individui che giocano a calcio o calcetto, anche se non sono casi gravi.
Chi scende in campo molto più spesso di quanto crede può essere soggetto ad infortuni. Le lesioni più comuni riguardano la zona del legamento crociato del ginocchio, ed anche il menisco. Inoltre, tra gli infortuni più diffusi quando si pratica uno sport ci sono le distorsioni, le contratture, gli stiramenti e gli strappi muscolari, tutti procurati da un movimento eccessivo o innaturale di un muscolo o di un’articolazione. Infine, le fratture di varia entità colpiscono particolarmente la mano e il polso, e quasi sempre sono conseguenze di una brusca caduta.
Come prevenire gli infortuni quando si pratica uno sport
Quando si pratica una qualsiasi attività sportiva, ci sono delle regole da seguire prima di scendere in campo. I professionisti lo sanno bene, riscaldarsi effettuando una fase intensa di stretching è necessario per prevenire gli infortuni come gli stiramenti e le contratture muscolari. L’allenamento quotidiano è importante da programmare, siccome permette di raggiungere un’ottima forma fisica da dover poi mantenere con costanza.
Inoltre, anche una dieta alimentare bilanciata ha i suoi vantaggi per sviluppare i muscoli e permettere una corretta circolazione del sangue quando il corpo è in attività. Assieme al cibo, l’acqua è pari merito fondamentale: bisogna ricordarsi di bere, e farlo in grandi quantità aiuta a digerire e a non risultare appesantiti quando si svolge uno sport. Infine, è essenziale procurarsi la giusta attrezzatura per avere i piedi ben saldi a terra qualora siano richieste particolari scarpe per campi da tennis o da calcio. Anche i parastinchi sono imprescindibili se si gioca a calcetto, o il casco protettivo se invece si sale in sella ad una bici.
Rimedi contro gli infortuni
Praticare uno sport può anche significare essere soggetti ad infortuni, ma in base alla loro entità si può rimediare con un’apposita cura. A seconda della gravità ci sono diverse soluzioni: ecco quali.
Contratture e stiramenti
Quando si pratica uno sport come il calcio o il ciclismo si può incorrere in infortuni come le contratture muscolari o gli stiramenti. Nel primo caso si va incontro ad una contrazione involontaria del muscolo causata da uno spasmo doloroso persistente. Può presentarsi in una zona precisa o in un’intera fascia muscolare, e perlopiù riguarda le gambe o la schiena. Si avverte un dolore acuto quando un muscolo si irrigidisce, e lo si percepisce anche al tatto. Il secondo caso, ovvero lo stiramento, si presenta quando si allunga eccessivamente un muscolo.
Per poter porre rimedio e alleviare il dolore portato da una contrattura o uno stiramento, si possono utilizzare creme come EU4SPORT di Eusphera, in grado di attenuare i sintomi dovuti al muscolo in sofferenza. In generale è assolutamente consigliato il riposo per permettere alla zona del corpo colpita di riprendersi gradualmente, senza ulteriori sforzi. Le tempistiche per l’interruzione dello sport quando si ha uno di questi di due infortuni, variano a seconda dell’entità. Se è un infortunio leggero, allora 1 o 2 settimane sono sufficienti; in casi più gravi ci possono volere dai 15 ai 40 giorni.
Distorsioni e strappi muscolari
Lo strappo muscolare è una lesione grave, siccome riguarda i fasci fibrosi ed i muscoli scheletrici. All’interno del corpo avviene un versamento di sangue nella zona muscolare colpita, e bisogna mettersi a riposo per diverse settimane prima di riprendere a svolgere un’attività sportiva. Appena si accusano i sintomi di questo infortunio, è importante comprimere la zona interessata con un impacco al cui interno c’è del ghiaccio. Inoltre, è bene poter elevare il muscolo per favorire la circolazione.
La distorsione è causata invece da un movimento innaturale della caviglia il più delle volte, ma capita pure al polso. Anche in questo caso bisogna stare a riposo ed alzare la zona colpita per avvantaggiare la riduzione dell’edema formatosi. Infine, è bene indossare un tutore o applicare un bendaggio alla parte del corpo lesa.