È stato inaugurato lo scorso 14 dicembre il sedicesimo Info-Point Diabetologico di Comunità nella bassa friulana, presso l’ex municipio di Aiello del Friuli. Questo nuovo centro, gestito dall’Associazione Famiglie Diabetici della Bassa Friulana ODV, offre un servizio gratuito destinato a tutti i cittadini, con l’obiettivo di informare la comunità sui segnali del diabete e favorire la prevenzione primaria. Il progetto mira a individuare tempestivamente l’insorgenza della malattia, migliorando la salute della popolazione.
Un’iniziativa di grande impatto per la comunità
Alla cerimonia di inaugurazione sono intervenuti il sindaco di Aiello del Friuli, Roberto Festa, il presidente dell’Associazione Famiglie Diabetici della Bassa Friulana ODV, Dario Andrian, il vice presidente Nicola Tonini, il segretario Roberto Rosso, il consigliere regionale Massimiliano Pozzo, e il Prorettore Vicario dell’Università di Udine, Andrea Cafarelli. Inoltre, erano presenti altre autorità locali e professionisti del settore sanitario.
Roberto Festa, sindaco di Aiello del Friuli, ha sottolineato l’importanza di avere un Info-Point in una struttura che già ospita altri servizi sociali, come il servizio di Infermiere di Comunità e uno studio medico di medicina generale. “Questo servizio è fondamentale, soprattutto considerando l’invecchiamento della popolazione e il crescente bisogno di assistenza sanitaria”, ha detto Festa, evidenziando il valore aggiunto per la comunità locale.
Un successo che coinvolge il territorio
Il presidente Dario Andrian ha espresso grande soddisfazione per l’andamento del progetto, che ha ormai coperto il 50% dei comuni della bassa friulana, con sei comuni in lista di attesa per l’apertura nei primi mesi del 2025. “Aiello del Friuli diventa un punto di riferimento centrale per la prevenzione e l’informazione sul diabete, e siamo orgogliosi del riconoscimento che il nostro progetto ha ricevuto anche al Congresso Europeo del Diabete“, ha commentato Andrian.
L’iniziativa ha ricevuto anche l’apprezzamento del Prorettore Vicario dell’Università di Udine, Andrea Cafarelli, che ha evidenziato l’importanza di promuovere l’assistenza e il volontariato nel territorio. “Il progetto dimostra come la comunità può essere il vero motore di cambiamento, aiutando le persone più vulnerabili”, ha affermato Cafarelli.
Il ruolo fondamentale dei volontari e delle istituzioni
Il presidente di Federsanità Anci Fvg, Giuseppe Napoli, ha sottolineato l’importanza del lavoro svolto dai volontari e dai comuni coinvolti, ribadendo come la medicina territoriale debba essere integrata con iniziative come quella degli Info-Point, che forniscono un supporto concreto alla popolazione.
Il consigliere regionale Massimiliano Pozzo ha parlato dell’importanza delle scelte di programmazione per il sistema sanitario regionale, ricordando che le risorse sono molte, ma è fondamentale utilizzarle al meglio per rispondere alle necessità del territorio.
Gabriele Beltrame, vice presidente dell’Ordine dei Farmacisti della Provincia di Udine, ha poi evidenziato il ruolo cruciale degli Info-Point e delle farmacie, che sono punti di riferimento diretti per le persone, specialmente per quelle che hanno difficoltà a muoversi.
Un supporto concreto per la prevenzione primaria
Elena Revelant, direttrice del Distretto Socio Sanitario Riviera Friulana, ha concluso sottolineando l’importanza di sostenere l’iniziativa come risposta alle necessità sanitarie, in particolare nella prevenzione e nell’assistenza alle persone affette da diabete.
Il vice presidente Nicola Tonini ha ricordato che l’Info-Point si dedica principalmente all’informazione, al supporto e all’assistenza alle persone con diabete, non solo a chi è già malato ma anche a chi è sano, al fine di promuovere una vera prevenzione primaria.
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