La partita dell’influenza 2024-2025
La stagione influenzale 2024-2025 è ancora in fase di sviluppo. La curva dei contagi sta salendo lentamente, con un impatto inferiore rispetto all’anno precedente, principalmente a causa della presenza prevalente del virus A/H1N1 rispetto alla nuova variante ‘australiana’ A/H3N2. Inoltre, le condizioni meteo non hanno ancora favorito la diffusione dell’influenza stagionale. Il virologo Fabrizio Pregliasco spiega che la situazione attuale sembra indicare un’influenza che sta procedendo con cautela.
Casi in Italia
Nella prima settimana di dicembre, l’incidenza delle sindromi simil-influenzali è inferiore rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Tuttavia, con circa 510mila casi segnalati a livello nazionale, si prevede un aumento nei prossimi giorni. Il picco dell’influenza potrebbe verificarsi dopo le festività, a gennaio, con una stagione che si prospetta aggressiva.
Secondo Mauro Pistello, direttore dell’Unità di virologia dell’Azienda ospedaliera universitaria di Pisa, l’influenza attuale sta seguendo un andamento simile a quello dell’anno precedente, con un picco atteso tra la fine dell’anno e l’inizio del nuovo anno. La vaccinazione anti-influenzale registra un aumento del 25% a livello nazionale, dimostrando una maggiore consapevolezza sull’importanza della prevenzione.
Vaccinazione
Nonostante la bassa adesione alla vaccinazione anti-Covid, le immunizzazioni contro l’influenza stanno aumentando, offrendo speranza per una copertura più ampia delle fasce a rischio. È importante continuare a proteggersi e aderire alla vaccinazione anti-influenzale, anche in extremis.