PADOVA, 16 ottobre 2024 – Al via il bando che premia i migliori progetti presentati da studentesse di ingegneria dell’Università di Padova nell’ambito dell’iniziativa “Industria 5.0 e Intelligenza Artificiale”. Il miglior project work sarà premiato con buoni acquisto del valore di 1.500 euro. Gianni Dal Pozzo, presidente di Alumni Unipd, sottolinea: «Fondamentale promuovere momenti di conoscenza e condivisione di esperienze e storie di successo femminili in ambito STEM, che aiutano a contrastare stereotipi di genere».
Nonostante i passi avanti degli ultimi anni, scienza e tecnologia sono ancora oggi rappresentate soprattutto da uomini, mentre le donne faticano a trovare il loro spazio in questi settori. Per questo è fondamentale oggi ampliare la conoscenza e l’occupabilità femminile in ambito STEM, esplorando anche le opportunità di utilizzo delle nuove tecnologie “Industria 5.0” e le occasioni di realizzazione professionale in settori ad alto tasso di occupazione.
Un’iniziativa a sostegno delle studentesse
Con questo obiettivo, l’Associazione Alumni dell’Università degli Studi di Padova, in collaborazione con Lafert Group e con il patrocinio della Scuola di Ingegneria dell’Università di Padova, promuove la prima edizione di “Industria 5.0 ed A.I. – Nuove tecnologie a supporto della progettazione dei prodotti e dei processi”: una proposta dedicata alle studentesse della Scuola di Ingegneria di Padova per sperimentare ed approfondire le tecnologie innovative e l’impatto che queste possono generare nel sistema socioeconomico del territorio. L’iniziativa è promossa nell’ambito del progetto STEM Byte – Equilibrio di genere nei saperi Scientifici e Tecnologici di Confindustria Veneto SIAV.
Dettagli del progetto
L’iniziativa, riservata a un numero massimo di 15 studentesse, prevede di realizzare un project work (singolarmente o in gruppo) che si focalizzi sulle possibili applicazioni delle tecnologie 5.0 e dell’Intelligenza Artificiale, partendo dall’analisi degli attuali processi di progettazione e di produzione di Lafert Group. Ai migliori project work è riservato un premio complessivo in buoni acquisto del valore di 1.500 euro. Per le migliori proposte progettuali, Lafert potrà inoltre prevedere un tirocinio retribuito in azienda di 4 o 6 mesi. L’adesione al progetto è possibile entro il 4 novembre alle ore 12, mentre la consegna dei project work è fissata per il 6 dicembre (tutte le informazioni a questo link). Inoltre, il progetto verrà illustrato nel corso di una visita nella sede di Lafert a San Donà di Piave in programma il 29 ottobre (adesioni entro il 22 ottobre a questo link).
L’importanza della diversità in azienda
«Le aziende che vivono nel pieno della transizione 5.0 sono sempre più consapevoli del valore aggiunto che le donne possono apportare sia in termini di conoscenze tecnologiche che di soft skills, e tuttavia faticano ancora a reperirle sul mercato – dichiara Gianni Dal Pozzo, presidente dell’Associazione Alumni Unipd – Per questo riteniamo fondamentale promuovere momenti di conoscenza e condivisione di esperienze e storie di successo femminili in ambito STEM, che aiutano a contrastare stereotipi di genere. Ma anche iniziative come questo progetto, che, grazie al supporto fondamentale di un’azienda come Lafert, premia i lavori più originali e innovativi di studentesse della nostra Scuola di Ingegneria».
Lafert Group: innovazione e crescita
Partner del progetto “Industria 5.0 ed AI” è Lafert S.p.A., leader in Europa nella progettazione e produzione di motori elettrici e azionamenti customizzati, in particolare nei settori dell’industrial automation, dell’energy saving e delle energie rinnovabili, facente parte della Divisione Power Transmission & Control del Gruppo Sumitomo, multinazionale giapponese leader a livello mondiale. La sede centrale si trova a San Donà di Piave (Venezia), con stabilimenti produttivi in Italia e all’estero in Slovenia e Cina, con partner commerciali in Europa, Nord America e Asia. Lafert è sinonimo di innovazione, ispira cambiamento attraverso soluzioni tecnologiche avanzate e investe nelle risorse umane sempre motivate e pronte a cogliere nuove sfide. Queste le ragioni che hanno spinto Lafert a sostenere e promuovere l’iniziativa Industria 5.0 e AI con l’obiettivo di ampliare la conoscenza e l’occupabilità femminile in ambito STEM.
«Ci auguriamo che aderendo alla possibilità di realizzare un project work, le giovani studentesse si appassionino alle opportunità di impiego dell’Intelligenza Artificiale nell’industria 5.0 e trovino in Lafert un ambiente dinamico dove poter esprimere il loro talento e progettare il loro percorso di carriera», dichiara Federico Toffano, HR Director di Lafert Group.
Evento “Inspiring STEM”
Il progetto “Industria 5.0 ed AI” è stato presentato nei giorni scorsi a Padova nel corso dell’evento “Inspiring STEM: donne per l’innovazione”, un appuntamento dedicato alle storie professionali e ai percorsi di donne che hanno fatto delle materie STEM la loro carriera. L’evento è stato introdotto e moderato da Francesca Maria Susin, coordinatrice della Commissione Pari Opportunità e Parità di Genere della Scuola di Ingegneria dell’Università degli Studi di Padova. Tre ingegneri donne hanno riportato la loro esperienza accademica e lavorativa in un contesto che, anche oggi, resta principalmente maschile: Cristina Bacelle, responsabile acquisti Termoidraulica presso Sonepar Italia spa (laureata in ingegneria gestionale), Raffaella Bisson, intellectual property engineer presso Nidek Technologies srl (laureata in ingegneria elettronica e biomedica) e Anna Viel, R&D presso Belletti Srl (laureata in ingegneria chimica).
Ulteriori informazioni
Per tutte le informazioni sul progetto: Industria 5.0 e A.I.
Per informazioni sull’associazione: Alumni Unipd