PREMARIACCO (UD) – È emerso che almeno una persona è ora indagata per la morte dei tre ragazzi rumeni travolti dal fiume Natisone il 31 maggio a Premariacco. L’avvocato Gaetano Laghi, che rappresenta le famiglie delle vittime Cristian Molnar e Bianca Doros, ha confermato il passaggio del fascicolo da un’indagine a carico di ignoti a un’inchiesta con indagati noti. L’ipotesi di reato è quella di omicidio colposo, come risulta dalla modifica del fascicolo nel portale giustizia.
Le circostanze della tragedia e la reazione dei soccorsi
Quel pomeriggio, i tre giovani si trovavano lungo le rive del Natisone per scattare delle fotografie quando sono stati sorpresi dalla piena del fiume. La corrente li ha trascinati via, portandoli sotto gli occhi dei soccorritori. Le due ragazze sono state ritrovate poco dopo, mentre Cristian è stato recuperato solo dopo tre settimane. L’indagine della Procura si è concentrata sulla tempestività dei soccorsi, con particolare attenzione ai tentativi di chiamata al 112 da parte di Patrizia Cormos (la terza vittima) e alla tardiva risposta dell’elicottero di soccorso.
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