SILEA – Anche quest’anno, l’Istituto Comprensivo di Silea, in collaborazione con il Comune di Silea, il Gruppo di Lavoro per l’Inclusione e il Consiglio Comunale dei Ragazzi, ha dedicato una giornata intera alla conoscenza delle difficoltà quotidiane delle persone con disabilità. L’evento, che si è svolto ieri, lunedì 2 dicembre, ha anticipato la Giornata internazionale dei diritti delle persone con disabilità, che si celebra oggi, coinvolgendo tutti i plessi scolastici della città.
Una giornata di performance e testimonianze
I protagonisti di questa giornata sono stati gli alunni delle scuole primarie e secondarie di Silea, che hanno presentato performance artistiche nell’aula magna della Scuola Secondaria di primo grado “Marco Polo”. Durante la mattinata, le classi seconde delle scuole primarie hanno portato sul palco una rivisitazione del libro “Cosa dovrei dire io” di Angela Cascio e Sergio Olivotti, arricchita dai lavori ispirati alla storia di Lina, la “Giraffa senza macchia”, realizzati dalle Scuole dell’Infanzia. Nel pomeriggio, l’evento si è aperto alla cittadinanza e ha visto protagoniste le classi seconde della scuola secondaria, che si sono esibite in letture, recitazioni e balli, intervallati dagli incontri con le associazioni locali.
Incontri con le associazioni e testimonianze di vita
Numerose associazioni locali hanno partecipato all’evento, portando testimonianze preziose per sensibilizzare gli studenti sulle difficoltà delle persone con disabilità. Sono intervenute, tra le altre, la Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Treviso, che ha spiegato ai ragazzi come i cani guida vengano educati, e l’Associazione Italiana Cani Guida. Un altro momento particolarmente significativo è stato l’incontro con il CEOD – Centro Educativo Occupazionale Diurno di Silea e l’associazione Auser Polaris, che hanno raccontato il loro impegno a supporto delle persone con disabilità.
La Fondazione Efesto ha contribuito con un’esibizione emozionante della violoncellista sorda Giulia Mazza, accompagnata al pianoforte dal presidente Matteo Gobbo Trioli. I ragazzi hanno poi incontrato l’alpinista e atleta paralimpico Moreno Pesce, che ha raccontato la sua esperienza di superamento delle difficoltà, trasmettendo ai ragazzi l’importanza di non arrendersi mai.
Flash mob e un inno alla pace
Un momento di grande condivisione è stato il flash mob che ha visto partecipare insieme studenti e ragazzi con disabilità, seguiti dall’associazione Fattibillimo. Il tutto si è concluso con la performance musicale del brano “Imagine” di John Lennon, cantato dagli alunni di seconda media, un inno universale alla pace, all’amore e alla fratellanza.
Fondazione Telethon: raccolta fondi per la ricerca
Durante tutta la giornata, una delegazione della Fondazione Telethon è stata presente per raccogliere fondi, contribuendo a sensibilizzare sulla ricerca scientifica e sull’importanza del supporto alla cura delle malattie genetiche rare.
Un impegno concreto per l’inclusione
L’iniziativa è stata fortemente voluta dalle istituzioni locali, con l’obiettivo di coinvolgere l’intera comunità scolastica in un progetto che promuove l’inclusione e l’accoglienza delle diversità. Come sottolineato dall’assessore alla cultura, istruzione e pari opportunità, Angela Trevisin, questo investimento nella comunità educante si traduce in un costante coinvolgimento di scuola, famiglie e cittadinanza nelle tematiche dell’inclusione sociale.
La dirigente scolastica dell’Istituto Comprensivo di Silea, Maria Pia Davanzo, ha evidenziato che dal 2015 l’istituto si impegna quotidianamente nell’affrontare tematiche relative all’inclusione, favorendo la crescita dei ragazzi come cittadini consapevoli, pronti ad accogliere le differenze come punti di forza e a sviluppare un ascolto empatico.
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