TRIESTE – “L’inclusione nel mondo del lavoro non è un traguardo immediato, ma un percorso costruito con il tempo e il contributo di tutti”. Questo il messaggio lanciato dall’assessore regionale al Lavoro, formazione, istruzione, ricerca, università e famiglia, Alessia Rosolen, nel corso del panel organizzato all’interno del Villaggio Italia, allestito a Trieste in occasione dell’arrivo della nave Vespucci.
Il ruolo della Regione nel sostegno all’inclusione
Durante l’evento, intitolato “Valorizzazione dei talenti e delle competenze delle persone nel mondo del lavoro e buone pratiche del territorio”, Rosolen ha sottolineato come l’inclusione inizi molto prima del primo impiego, già durante il percorso scolastico. Per questo motivo, la Regione ha stanziato oltre 1,5 milioni di euro per progetti dedicati alla transizione scuola-lavoro, fornendo ai giovani con disabilità gli strumenti necessari per affrontare il mercato del lavoro con maggiore sicurezza e indipendenza.
“Non è sufficiente creare opportunità lavorative – ha spiegato l’assessore – le aziende devono essere pronte ad accoglierle. Grazie al Programma Specifico del Fondo sociale europeo (Fse), la Regione finanzia percorsi formativi per le figure chiave delle imprese, affinché acquisiscano competenze in diversity management e siano in grado di gestire al meglio la diversità nei contesti lavorativi”.
Il Programma Integra e il Masterplan Disabilità
Un altro strumento fondamentale per l’inclusione lavorativa è il Programma Integra, che ha beneficiato di un investimento di 18 milioni di euro. Questo progetto rafforza il sistema di supporto e accompagnamento per le persone con disabilità o in condizioni di fragilità, favorendo il loro inserimento professionale.
Inoltre, Rosolen ha ricordato l’importanza del Masterplan Disabilità, attivo dal 2021, che guida le politiche regionali in materia di inclusione. Attualmente, questo strumento è in fase di aggiornamento, per adattarsi alle nuove esigenze del mercato del lavoro e migliorare le strategie mirate a garantire pari opportunità a tutti i lavoratori.
Crescono gli inserimenti lavorativi in Friuli Venezia Giulia
A margine dell’incontro, l’assessore ha illustrato i risultati concreti delle politiche regionali per l’inclusione. In Friuli Venezia Giulia, il collocamento mirato ha registrato un aumento del 35% delle iscrizioni tra il 2021 e il 2024, passando da 1.534 a 2.071 persone. Anche gli inserimenti lavorativi hanno avuto una crescita significativa, con un +30,7% nello stesso periodo.
“Dati che dimostrano che le politiche messe in atto stanno dando i loro frutti – ha concluso Rosolen –. Il nostro obiettivo è continuare a rafforzare gli strumenti di supporto, affinché nessuno rimanga escluso dal mondo del lavoro”.