UDINE – Il 19 febbraio 2024, Matteo Pittana, giovane di Gemona, perdeva tragicamente la vita in un incidente stradale. Durante l’udienza preliminare tenutasi il 27 gennaio 2025 a Udine, il giudice per le indagini preliminari ha esaminato il caso, con la contestazione di omicidio stradale e fuga al conducente L.P, di Osoppo, coinvolto nell’incidente.
Contestazioni e responsabilità civile
Nel corso dell’udienza, è emerso che il conducente, insieme al passeggero, ha abbandonato il luogo dell’incidente senza prestare soccorso, dopo aver schiantato l’auto, che non era assicurata, contro un argine, con la vittima ancora nell’auto finita nel canale Ledra. L’azione ha portato alla contestazione dell’aggravante della fuga. A carico della madre del guidatore è stata inoltre disposta la citazione in giudizio per la responsabilità civile, in quanto comproprietaria del veicolo.
Il supporto dei familiari e amici della vittima
I familiari e gli amici di Matteo Pittana, presenti durante l’udienza, hanno voluto ricordarlo con magliette commemorative, chiedendo giustizia per la tragica vicenda. La famiglia ha già avviato una richiesta di risarcimento tramite il Fondo di garanzia per le vittime della strada, visto che l’auto coinvolta nell’incidente non era assicurata.
Il prossimo passo del processo
La prossima udienza è fissata per il 19 maggio 2025, quando si proseguirà con l’analisi del caso.