PORDENONE – Un dramma che ha scosso la comunità locale si è concluso con la condanna di Sofiane Bandaogo, il 25enne originario del Burkina Faso, che ha patteggiato una pena di un anno di reclusione (sospesa) per l’omicidio stradale dell’infermiere Lorenzo D’Alonzo. Questo tragico incidente è avvenuto circa due anni fa, precisamente il 29 dicembre 2022, quando Lorenzo, stava tornando a casa in bicicletta dopo il turno di lavoro in ospedale.
L’incidente fatale
La notte del 29 dicembre, attorno alle 22.30, Sofiane Bandaogo stava percorrendo viale Grigoletti, una delle arterie principali del centro di Pordenone, a bordo di una Fiat 500. L’auto, che viaggiava a una velocità di 75 km/h, ha travolto Lorenzo all’intersezione con via Spilimbergo e via Ricchieri, un punto dove il limite di velocità era fissato a 50 km/h. Le evidenze raccolte, incluse le registrazioni della scatola nera dell’auto, hanno confermato che l’impatto è avvenuto in un momento critico, quando il ciclista stava attraversando la strada.
La reazione della famiglia
La famiglia di Lorenzo, residente ad Atessa, in provincia di Chieti, ha deciso di affrontare la situazione legale tramite Giesse, un gruppo specializzato nel risarcimento per incidenti stradali mortali. Secondo quanto dichiarato da Luca Infanti, referente di Giesse a Pordenone, la consulenza tecnica del pubblico ministero ha sottolineato che se Bandaogo avesse rispettato il limite di velocità, avrebbe avuto sufficiente tempo per reagire e prevenire l’incidente. Purtroppo, se ne accorse solo un secondo prima dell’impatto, riuscendo a sterzare ma senza possibilità di evitare la tragedia.
Conseguenze legali
Oltre alla pena detentiva, il giudice ha disposto anche la sospensione della patente di guida per un anno. Questa misura è stata adottata nell’intento di riflettere la gravità della situazione e l’importanza del rispetto delle norme stradali per garantire la sicurezza di tutti gli utenti della strada.
Questo caso mette in luce l’importanza della prudenza alla guida e il rispetto dei limiti di velocità, elementi fondamentali per prevenire incidenti che possono avere conseguenze devastanti. La comunità di Pordenone si unisce al dolore della famiglia di Lorenzo D’Alonzo, sperando che simili tragedie possano essere evitate in futuro.