Nel vivaio Alessio Baggio a Vallà, frazione di Riese Pio X, in provincia di Treviso, poco prima dell’ora di pranzo di oggi mercoledì, si è verificato un incidente mortale sul lavoro che ha scosso la città locale e ha lasciato tutti sgomenti. La vittima, Adriano Gallo, 72 anni, originario di Borgoricco, nel Padovano, è morto in circostanze ancora da chiarire.
Dinamica dell’incidente
Secondo le prime informazioni, l’uomo, titolare di un’azienda specializzata nel commercio di terriccio, fertilizzanti e concimi, avrebbe completato lo scaricamento del materiale e, nel riposizionare l’elevatore sul cassone del camion, sarebbe stato tragicamente travolto, schiacciato dal muletto che si è rovesciato. L’uomo ha perso la vita sul colpo. Le cause precise e la dinamica dell’incidente sono ancora oggetto di indagine da parte delle autorità competenti.
Il dramma raccontato dai testimoni
Un residente vicino all’azienda agricola ha raccontato di aver udito un forte frastuono, ma inizialmente non si è reso conto dell’accaduto. È stato solo dopo che qualcuno ha notato la presenza dell’uomo sotto il muletto, che si è compreso l’orrore della situazione.
Intervento delle Autorità e del personale sanitario
Immediato è stato l’intervento dei sanitari del Suem 118, purtroppo non c’è stato nulla da fare per salvare la vita di Adriano Gallo. Sul posto sono giunti anche i Vigili del Fuoco del distaccamento di Castelfranco Veneto, i Carabinieri della stazione di Riese Pio X e i tecnici dello Spisal dell’Ulss 2 Marca trevigiana per gestire la situazione e avviare le indagini necessarie.
Emergenza nazionale: il grido d’allarme di Massimiliano Paglini
Il segretario generale della Cisl Belluno Treviso, Massimiliano Paglini, non nasconde la sua costernazione di fronte a questa ennesima perdita sul luogo di lavoro. Considera questo evento come la prima tragedia del 2024, sottolineando l’urgenza di affrontare la questione delle morti sul lavoro come una vera e propria emergenza nazionale.
Cultura della sicurezza: un imperativo indiscutibile
In un momento in cui le statistiche mostrano un preoccupante aumento del tasso di mortalità sul lavoro, Paglini richiama l’attenzione sulla necessità di promuovere una cultura della responsabilità e della sicurezza all’interno delle imprese. Sottolinea inoltre l’importanza di considerare il fattore dell’età, poiché lavori usuranti comportano rischi oggettivi maggiori, specialmente per i lavoratori più anziani.
Appello alle Istituzioni: fermare la strage silenziosa
L’appello del segretario generale della Cisl è chiaro e incisivo: è necessario un intervento immediato e deciso da parte delle istituzioni e della politica per porre fine a quella che egli definisce una “strage silenziosa”. Sono richieste misure concrete e adeguate per garantire la sicurezza e la tutela della vita dei lavoratori.
Un momento di riflessione e azione
La tragedia di Riese Pio X ci ricorda dolorosamente l’importanza vitale di una cultura della sicurezza sul lavoro. È urgente che sia la società civile che le istituzioni assumano un impegno concreto e tangibile per proteggere la vita e l’incolumità di chi ogni giorno si impegna per contribuire al progresso del Paese.