PIACENZA – SACILE. La tragedia si è consumata in provincia di Piacenza quando il 63enne Gian Paolo Bernieri era impegnato nella pulizia di un bosco di sua proprietà. L’uomo, originario di Sacile (Pordenone), è stato travolto dal suo trattore e, nonostante i tentativi di soccorso, è spirato prima dell’arrivo dell’elisoccorso.
Bernieri riesce a chiamare i soccorsi ma saranno vani
Secondo una prima ricostruzione, l’incidente è avvenuto senza testimoni diretti, rendendo difficile stabilire con certezza la dinamica. Bernieri stava effettuando lavori di pulizia nel bosco all’interno della sua proprietà quando, per cause ancora da accertare, il suo mezzo agricolo lo ha travolto.
Nonostante il forte trauma, era riuscito a chiamare aiuto. Sul posto sono accorsi lo zio e il cognato, che lo hanno trovato ancora cosciente. Sembrava potesse farcela, ma pochi minuti dopo essere stato estratto dal trattore, il suo cuore ha smesso di battere.
L’elisoccorso è giunto sul posto con un’équipe medica, ma per l’uomo non c’era più nulla da fare.
Una vita tra Friuli e Piacenza
Bernieri viveva da molti anni a Ferriere, frazione nei pressi di Casaldonato, in provincia di Piacenza, con la moglie e il figlio. Nonostante la lontananza, tornava spesso nella sua terra d’origine, Sacile, dove era molto conosciuto e stimato.
Era tra gli amministratori della pagina Facebook “Sei di Sacile se”, dove i suoi commenti in dialetto locale erano particolarmente apprezzati. Il suo carattere aperto e socievole lo rendeva una persona benvoluta sia in Friuli che in Emilia.
Nel piacentino lo chiamavano “Tabacco”, soprannome che derivava dalla gestione di una tabaccheria nel paese. In gioventù, aveva lavorato come cameriere nella storica gelateria De Conto di Sacile, ancora oggi ricordata con affetto dai residenti.
Le sue passioni e il legame con la sua terra
Amante della musica rock, suonava la chitarra e talvolta si esibiva anche con orchestre di liscio locali. Lo sport era un’altra sua passione: aveva fatto parte di una squadra di calcio dilettantistica ed era un tifoso dell’Inter.
In Friuli, amici e conoscenti lo ricordano per il suo amore per i funghi e la caccia. Solo pochi mesi fa aveva subito la perdita della madre che viveva nella frazione sacilese di Ronche.
L’ultimo saluto a Gian Paolo Bernieri è stato fissato per oggi 22 marzo alle 15:30 nella chiesa di Ferriere.