Secondo le prime informazioni, il conducente del Land Rover, che ha travolto la Fiat Panda trascinandola per metri, stava guidando in stato di ebbrezza: all’alcoltest è risultato positivo con valori tre volte oltre il consentito. Dopo l’impatto, seppur ferito, ha cercato di darsi alla fuga nei campi. Gli agenti delle forze dell’ordine sono riusciti a rintracciarlo a casa in breve tempo e lo hanno arrestato. L’uomo, un 61enne bulgaro residente a Pordenone, è accusato di omicidio stradale plurimo. Sono Sara Rizzotto e Jessica Fragrasso le due vittime del terribile incidente avvenuto domenica scorsa sulla A28 tra Villotta e Azzano Decimo. Le due, di 20 e 26 anni, stavano rientrando a casa dopo aver trascorso una domenica insieme. Con loro, sui sedili posteriori, due bimbe di 2 anni e mezzo e di pochi mesi. Le due piccole sono rimaste ferite gravemente, ma secondo i medici nessuna delle due sarebbe in pericolo di vita.
Le due ragazze stavano procedendo verso Conegliano quando sono state tamponate dalla Land Rover sopraggiunta a tutta velocità. L’auto è stata poi travolta una seconda volta e trascinata per diversi metri. Nello scontro, la vettura ha urtato anche un’altra Fiat 500 sulla quale viaggiavano i genitori della 26enne. Le vittime sono rimaste intrappolate all’interno dell’abitacolo dell’auto. I passeggeri della Fiat 500 sono stati soccorsi dai sanitari del 118 che li hanno trovati in evidente stato di agitazione per quanto successo. Il tratto autostradale tra Villotta e Azzano Decimo in direzione Conegliano è stato immediatamente chiuso. La situazione della viabilità è tornata alla normalità dopo la mezzanotte, quando i rilievi sono terminati e i tre veicoli incidentati sono stati rimossi.
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