MOTTA DI LIVENZA (TREVISO). Un grave incidente stradale si è verificato nel primo pomeriggio del giorno di Pasqua lungo la Postumia, nel trevigiano, all’altezza di via Campagnole a Motta di Livenza. La dinamica dell’incidente è ancora al vaglio delle autorità, ma si sa che due veicoli – una Fiat Punto e una Renault Scenic – sono stati coinvolti in un violento scontro frontale. Sulla Fiat Punto viaggiavano un uomo di 47 anni originario di Caorle e suo figlio, un bambino di poco più di 2 anni. Sull’altra vettura, la Renault Scenic, viaggiava un giovane di 29 anni di San Donà. Purtroppo, il piccolo ha avuto la peggio, riportando un serio trauma cranico a causa dell’impatto. Subito dopo l’incidente, i soccorsi si sono attivati rapidamente. Il primo ad intervenire è stato il dottor Giorgio Cuffaro, pediatra. «Sono giunto io per primo sul posto avviando rianimazione cardio-polmonare e riprendendo il battito del piccolo – fa sapere alla nostra Redazione -. Ho anche posizionato personalmente accesso vascolare dopo l’arrivo dell’ambulanza, e prima dell’auto medica. I soccorsi sono arrivati dopo circa 20 minuti». Fondamentale il pronto intervento prestato dal medico. L’elicottero del Suem di Padova è intervenuto in seguito per portare il bambino ferito nel reparto di terapia intensiva pediatrica dell’ospedale della Città del Santo.
“Sono un pediatra ospedaliero libero professionista (“gettonista”) – prosegue il dott. Giorgio Cuffaro -. Ero in auto con la famiglia e, per un contrattempo e per assoluta casualità (avevo dimenticato il cellulare in pediatria a Conegliano dopo il turno di notte) transitavano per quella strada, direzione Caorle, pur abitando io a Pordenone. Giunto sul posto, mi sono avvicinato al luogo dell’incidente. Il piccolo era in braccio del padre, in evidenti gravi condizioni, nell’impotenza degli astanti. Dopo averlo messo in sicurezza e valutato, avendo riscontrato arresto cardio-respiratorio, ho immediatamente avviato e proseguito da solo la rianimazione cardio-polmonare come da linee guida internazionali. Fortunatamente, a detta degli astanti, l’incidente era avvenuto pochi attimi prima il mio arrivo. Dopo appena una ventina di minuti di RCP è giunta sul posto l’ambulanza, il battito cardiaco era tornato ad essere valido e ritmico; il personale del 118 ha proseguito con la ventilazione e io ho personalmente reperito l’accesso vascolare vista l’esperienza maturata nei PS pediatrici dove lavoro. Pochi minuti dopo sono sopraggiunti auto medica ed elisoccorso. Una ennesima riprova dell’importanza dei corsi di Primo Soccorso anche nella popolazione laica: ogni minuto perso potrebbe essere fatale. Forza piccolo, ora tocca a te, sei in ottime mani”.
Le sue condizioni sono gravi, ma i medici stanno facendo il possibile per stabilizzarlo e monitorare la situazione. Anche il padre del bambino, che era alla guida della Fiat Punto, ha riportato diverse ferite. L’uomo è stato trasportato in ospedale a Oderzo con diverse fratture, dove si trova ora sotto osservazione. Le sue condizioni non sono critiche, ma non è ancora chiaro quando potrà essere dimesso.
Il 29enne che guidava la Renault Scenic è stato anch’esso trasportato al medesimo ospedale di Oderzo. Per lui, le ferite riportate sono lievi e non destano particolare preoccupazione. Tuttavia, è probabile che resterà in ospedale per qualche giorno per ulteriori controlli e osservazioni. Sul luogo dell’incidente, oltre all’elisoccorso, sono intervenute le ambulanze del Suem, i vigili del fuoco e i carabinieri. La strada è rimasta chiusa per diverse ore per permettere i soccorsi e la rimozione dei veicoli coinvolti, causando inevitabilmente disagi alla circolazione. Le autorità stanno ancora indagando sull’esatta dinamica dell’incidente e sulle possibili cause che hanno portato allo scontro frontale tra i due veicoli. Al momento, non è ancora stato possibile stabilire se ci sia stata una violazione del codice della strada o se l’incidente sia stato causato da un malore o da altri fattori esterni.
Questo tragico evento mette nuovamente in luce l’importanza della prudenza alla guida e dell’attenzione costante alla strada, soprattutto durante i giorni festivi, in cui è più facile essere distratti o stanchi. Inoltre, è fondamentale che i bambini viaggino sempre adeguatamente protetti all’interno del veicolo, utilizzando seggiolini omologati e correttamente posizionati. La sicurezza dei più piccoli è una priorità assoluta e non bisogna mai sottovalutare l’importanza di adottare tutte le precauzioni necessarie per proteggerli.