BOLZANO – Nel tardo pomeriggio di domenica 30 marzo, un incendio ha distrutto una roulotte in via Ventafridda a Bolzano. I Vigili del Fuoco hanno subito identificato la natura dolosa del rogo, mentre la Polizia ha iniziato le indagini, rintracciando rapidamente un uomo con una tanica in mano. Il 33enne nigeriano, che si trovava in Italia con status di asilo politico, ha inizialmente negato il suo coinvolgimento, per poi ammettere di aver acceso un fuoco all’interno della roulotte che stava usando come rifugio improvvisato. Non riuscendo a controllare le fiamme, aveva cercato di spegnere l’incendio con dell’acqua, ma troppo tardi.
L’aggressione e l’arresto
Quando gli agenti hanno richiesto i suoi documenti, l’uomo ha reagito violentemente, colpendo un poliziotto con una testata. Il tentativo di fuga è stato immediatamente ostacolato grazie all’intervento della Polizia Locale, che stava rimuovendo il veicolo dalla zona. L’aggressore è stato arrestato e portato in Questura dove ha continuato a comportarsi in modo aggressivo, scalciando e minacciando di morte gli agenti. Nel frattempo, uno degli agenti è stato trasportato in ospedale per le ferite riportate durante l’aggressione.
Procedimenti legali in corso
Il 33enne, che risultava irregolare sul territorio, è stato arrestato per resistenza e violenza a pubblico ufficiale. Inoltre, è stato avviato il procedimento per la revoca del suo status di asilo e per la sua espulsione dal paese. La Polizia sta continuando a lavorare sul caso, mentre il sospettato resta in custodia nelle camere di sicurezza della questura di Bolzano.