MOGGIO UDINESE – L’incendio boschivo che ha colpito il monte Cimadors, divampato lunedì scorso, continua a richiedere interventi intensivi. Nella giornata di giovedì 22 agosto, le operazioni di spegnimento sono proseguite con grande impegno. Dopo una giornata di calma martedì, il rogo, provocato da un fulmine, ha ripreso forza, costringendo i soccorritori a un nuovo intervento.
Interventi aerei e operazioni di contenimento
Nel pomeriggio di mercoledì, il personale del Corpo forestale regionale ha attivato due elicotteri della Protezione civile regionale per contrastare le fiamme. Grazie all’azione degli elicotteri, le fiamme sono state contenute in serata. Nella mattinata seguente, gli operatori forestali delle Stazioni di Moggio Udinese e Resia, insieme al Corpo dei pompieri volontari di Moggio Udinese, hanno lavorato per garantire il rifornimento idrico del vascone mobile da 6.000 litri. Questo ha permesso agli elicotteri di continuare a effettuare lanci d’acqua nella zona colpita.
Condizioni difficili e stato attuale
Il terreno scosceso dell’area ha impedito alla Squadra intervento in ambienti impervi di operare direttamente da terra. Tuttavia, l’incendio, che ha bruciato una superficie stimata di circa 4 ettari, è attualmente sotto controllo e si trova in fase di bonifica. Le condizioni meteorologiche e la difficoltà dell’accesso hanno reso le operazioni particolarmente complesse, ma l’impegno delle squadre di soccorso continua senza sosta.
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