Incendio in un'azienda di San Giovanni al Natisone: fiamme nel silo pieno di trucioli di legno

Oggi, 21 febbraio 2024, un episodio potenzialmente grave è stato sventato grazie alla prontezza e al coraggio dei Vigili del Fuoco di Udine. Alle 11.15, una chiamata d'emergenza ha mobilitato le squad...

21 febbraio 2024 16:27
Incendio in un'azienda di San Giovanni al Natisone: fiamme nel silo pieno di trucioli di legno -
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Oggi, 21 febbraio 2024, un episodio potenzialmente grave è stato sventato grazie alla prontezza e al coraggio dei Vigili del Fuoco di Udine. Alle 11.15, una chiamata d'emergenza ha mobilitato le squadre verso un'azienda di San Giovanni al Natisone, dove un incendio era scoppiato all'interno di un silo.

L'allarme e la risposta immediata

Non appena la sala operativa ha ricevuto l'allarme, una squadra ben equipaggiata, comprensiva di autobotte, autoscala e un funzionario di guardia, ha fatto rotta verso il luogo dell'incidente. Il tempestivo intervento ha rappresentato il primo passo cruciale nella gestione dell'emergenza.

Azioni decisive sul posto

Arrivati sul posto, i vigili del fuoco hanno constatato che l'azienda aveva già interrotto le lavorazioni e attivato i sistemi antincendio. Questa iniziativa ha impedito che la situazione degenerasse ulteriormente. Tuttavia, il vero lavoro dei vigili del fuoco è iniziato con il raffreddamento del silo dall'esterno, seguito da una delicata operazione di svuotamento del materiale infiammabile.

Il materiale incendiario e la bonifica

I trucioli di legno, una volta estratti dal silo, sono stati trasferiti in un cassone metallico, dove sono stati completamente bagnati e raffreddati. Questa fase ha rappresentato un elemento chiave nell'eliminazione di qualsiasi rischio di riaccensione dell'incendio.

Conclusione dell'operazione

Il lavoro dei Vigili del Fuoco si è concluso intorno alle 15.45, con la completa bonifica e messa in sicurezza dell'area interessata. L'efficacia dell'intervento ha evitato che l'incidente provocasse danni ingenti all'azienda e alla comunità circostante.

Le foto

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