I vigili del fuoco messicani si uniscono alla lotta contro gli incendi in California
Mentre la California è devastata dagli incendi che stanno colpendo la contea di Los Angeles, nuovi rinforzi sono stati inviati in aiuto ai 14mila vigili del fuoco già operativi sul campo, provenienti dal Messico.
Arrivo dei pompieri messicani e dichiarazioni del governatore della California
Settanta pompieri sono arrivati dall’altra parte del confine nella giornata di ieri, con il governatore della California Gavin Newsom che ha annunciato il loro atterraggio su territorio statunitense tramite un video. Newsom ha ringraziato il Messico per il supporto nella lotta contro gli incendi e ha spiegato che i vigili del fuoco messicani sono stati inviati alla base operativa di Noble Creek in attesa di incarichi specifici, come riportato dalla Cnn.
Contrasti politici sul tema dell’immigrazione durante la crisi degli incendi in California
L’arrivo dei vigili del fuoco messicani avviene contemporaneamente a una notizia riportata dal New York Times, secondo cui il presidente eletto Donald Trump vorrebbe chiudere i confini con il Messico per motivi di salute pubblica, citando presunte malattie portate dagli immigrati. Questa mossa di Trump sembra essere parte di una politica di respingimenti che il presidente intende mettere in atto.
La politica di Trump sull’immigrazione e i suoi piani per la deportazione di immigrati illegali
Durante la campagna elettorale, Trump aveva annunciato la volontà di allontanare gli immigrati illegali e di promuovere la più grande deportazione nella storia degli Stati Uniti. Questa politica, secondo il presidente eletto, è necessaria per contrastare la crisi legata all’immigrazione illegale, che ha portato miseria, crimine, malattie e povertà nelle comunità americane.