Il Teatro Verdi di Pordenone dà ufficialmente il via al suo nuovo cartellone di danza venerdì 8 novembre. Sotto la direzione artistica di Alessandro Taverna, l’apertura sarà caratterizzata dalla straordinaria Compañía Antonio Gades con il balletto “Carmen”, in programma alle ore 20.30. Questo evento segna un’anteprima eccezionale e avvia una stagione che includerà altre importanti produzioni, come “Alles Walzer” della Compagnia Daniele Cipriani a gennaio e “La trilogia dell’estasi” di Roberto Zappalà a marzo.
Un viaggio nella danza spagnola
Il balletto “Carmen”, con la direzione artistica di Stella Arauzo, è stato applaudito ad agosto all’Arena di Verona e ora arriva a Pordenone in esclusiva per il Nordest. La partitura di Bizet, a 150 anni dalla sua composizione, mantiene intatta la sua intensità e freschezza, e viene presentata con maestria dalla Compagnia, interprete appassionata del flamenco più autentico. Gli artisti della Compañía Gades si immergono nel personaggio di Carmen, rivelando le sue molteplici sfaccettature: una donna combattiva, appassionata e amante della libertà.
Con un ritmo serrato, le scene si susseguono, lasciando lo spettatore in un stato di meraviglia, come se stesse assistendo a una prova di una compagnia di flamenco o a una vera tragedia.
Il genio di Antonio Gades
“Carmen” è il terzo balletto narrativo di Antonio Gades, scomparso nel 2004, dopo Don Giovanni e Bodas de Sangre. Questo lavoro rappresenta la prima collaborazione scenica tra Gades e il cineasta Carlos Saura, ispirandosi al racconto di Merimée piuttosto che al libretto dell’opera, e combinando la celebre musica di Bizet con il flamenco. Gades, grande ammiratore della cultura popolare spagnola, ha spiegato: “Ho voluto lavorare con la musica che aveva ispirato Bizet, per mostrare come una chitarra e una cantante di flamenco possano avere lo stesso potere, se non di più, di un’orchestra con cento maestri.”
Nelle sue note, il coreografo sottolinea che Carmen non è una donna frivola, ma un simbolo di emancipazione femminile, una donna onesta che esprime liberamente i propri sentimenti. Gades desiderava correggere l’immagine stereotipata di Carmen, considerandola una figura di libertà che preferisce morire piuttosto che rinunciare a essa.
Con la sua danza espressiva e il suo stile universale, Gades ha reso la danza spagnola un fenomeno globale, e “Carmen” ha contribuito a consolidare il suo mito nel mondo. Dopo la sua morte, la Fondazione a lui intitolata ha continuato a promuovere la sua eredità artistica, e “Carmen” è stato il primo balletto messo in scena dalla nuova compagnia.
Sul palcoscenico si esibiranno solisti di grande talento: Carmen Esmeralda Manzanas nel ruolo di Carmen, Ángel Navarro in quello di Don José, Jairo Rodríguez come toreador e Miguel Ángel Rojas nel ruolo del marito.
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