Assessore all’inaugurazione delle nuove aule immersive
L’assessore regionale all’Istruzione e famiglia Alessia Rosolen ha celebrato oggi l’innovazione a favore dei bambini durante l’inaugurazione delle nuove aule immersive presso l’Istituto comprensivo Palazzolo – Rivignano Teor e l’Istituto comprensivo Luigi Sbaiz. Questo evento ha coinvolto non solo i sindaci locali come Franco D’Altilia, Genziana Buffon e Fabrizio Mattiussi, ma anche il presidente del Consiglio regionale Mauro Bordin. Le aule, finanziate con fondi del Pnrr e supporto amministrativo della Regione, sono state equipaggiate con tecnologie all’avanguardia e proiettori sulle pareti per rendere le lezioni e le attivitร di laboratorio immersive. Queste risorse sono particolarmente utili per gli alunni con disabilitร e sono accessibili a tutti gli studenti del nuovo istituto comprensivo nato dalla fusione delle due realtร . Rosolen ha sottolineato l’importanza dell’investimento regionale nel sistema scolastico, che ammonta a 65 milioni di euro, al netto delle opere edilizie, per garantire una scuola di qualitร come fondamento per la costruzione di una nuova societร .
Il progetto a Palazzolo dello Stella e Muzzana del Turgnano dimostra il successo del dimensionamento scolastico deliberato dalla Regione e l’ottimale fusione dei due ex istituti comprensivi. Grazie al finanziamento di 50mila euro della Regione per garantire la continuitร del servizio scolastico e ai prossimi 30mila euro previsti, si mira a sostenere ulteriormente il dimensionamento. Rosolen ha evidenziato che i cambiamenti nel sistema scolastico non riguardano solo l’edilizia, ma anche i bisogni in evoluzione degli studenti, come dimostrato dall’aumento degli alunni con bisogni speciali. ร essenziale migliorare l’offerta formativa per garantire un’inclusione reale, attraverso la collaborazione tra scuole e istituzioni, specialmente in situazioni di calo delle iscrizioni.
La Regione si impegna a sostenere il sistema scolastico ed educativo, investendo in strutture moderne e servizi che mettono al centro i bambini. Si mira a promuovere un’innovazione sociale autentica, evitando errori del passato in cui alcune amministrazioni comunali trascuravano le condizioni delle scuole o costruivano edifici senza considerare il declino demografico. ARC/MA/al