BIBIONE, Lido del Sole – Si è tenuta ieri l’inaugurazione ufficiale del nuovo tratto di pista ciclopedonale che collega Bosco Canoro e Piazzale Adriatico. L’evento ha visto la partecipazione del Sindaco Flavio Maurutto, dell’Amministrazione Comunale di San Michele al Tagliamento, del presidente di Bibione Spiaggia Gianfranco Prataviera, del direttore Pierluigi Zulianello e dei rappresentanti delle Associazioni di Categoria di Bibione. Presenti anche il progettista e direttore dei lavori, l’architetto Daniele Marchesi di Portogruaro.
Un progetto da 875mila euro
L’intervento di rifacimento ha comportato un investimento di 875mila euro e ha coinvolto la ditta Bertolo s.r.l. di Fiume Veneto per l’esecuzione dei lavori. L’obiettivo era uniformare il tratto tra Bosco Canoro e Piazzale Adriatico con le altre porzioni di pista ciclabile situate vicino alla spiaggia. La pavimentazione esistente è stata completamente sostituita, passando dalle tavole di legno ai masselli in calcestruzzo vibrato, noti per la loro maggiore resistenza e per i costi di manutenzione ridotti.
Miglioramenti strutturali e attenzione all’accessibilità
Tra le migliorie apportate, sono stati ammorbiditi alcuni raggi di curvatura considerati troppo accentuati. Particolare attenzione è stata dedicata all’accessibilità: i percorsi della pista ciclopedonale sono infatti complanari, privi di ostacoli e i collegamenti tra le pavimentazioni esistenti sono stati realizzati con materiale antisdrucciolo, garantendo una fruizione sicura e agevole per tutti.
Lavori in corso e progetti futuri
Il progetto non si conclude qui: durante il prossimo inverno, verrà posizionata una barriera frangivento in continuazione con quella già realizzata tra Bosco Canoro e Bibione Pineda. Questa struttura proteggerà la pista ciclopedonale dai cumuli di sabbia e dalle mareggiate, contribuendo allo stesso tempo all’incremento del sistema dunale, uno dei fiori all’occhiello della località.
L’inaugurazione della nuova pista ciclopedonale a Bibione rappresenta un importante passo avanti per la mobilità sostenibile della zona, offrendo un percorso sicuro e accessibile a turisti e residenti. Con l’integrazione della barriera frangivento, l’opera non solo migliorerà l’esperienza degli utenti, ma contribuirà anche alla salvaguardia dell’ambiente locale.