Il significato di “violencia” nella tradizione ebraica
Con un suggestivo richiamo, il concetto di violenza traduce l’antico termine ebraico hamàs. Questo è quanto ha affermato il Rabbino Capo Riccardo Di Segni durante la celebrazione dei 120 anni della Sinagoga presso il Tempio Maggiore di Roma.
Un messaggio di speranza e riflessione
Durante l’evento, è stato celebrato il primo anniversario della Sinagoga. Il numero 120 appare per la prima volta nella Bibbia nel sesto capitolo della Genesi, dove si annuncia che l’uomo avrà una vita di 120 anni. Questo annuncio è stato interpretato come una proroga per l’umanità, un invito a migliorarsi. La storia della comunità e del Tempio rappresentano un monito contro la violenza e un esempio di integrazione virtuosa.
La lezione di un edificio storico
Ogni dettaglio della Sinagoga conserva la storia di sofferenze e resilienza della comunità ebraica. Dopo le turbolenze del secolo scorso basate su ideologie e nazionalismi, il Tempio rappresenta un simbolo di speranza e coesistenza pacifica. La difesa dei valori fondanti della Costituzione è fondamentale per la stabilità del Paese.
La sacralità della Sinagoga
La Sinagoga è un luogo sacro che porta il divino in mezzo alla comunità. Ogni sinagoga è un piccolo santuario che avvicina gli esseri umani al sacro. In momenti di difficoltà come questi, è fondamentale riconoscere la dignità umana e l’immagine divina in ogni individuo. Grazie, signor Presidente, per la tua presenza e sostegno in tempi difficili.