Una vetrina internazionale per l’espansione mercato
Garantire la partecipazione delle imprese vitivinicole a manifestazioni di calibro internazionale come Vinitaly riveste un ruolo cruciale per l’espansione dei mercati delle aziende regionali. Questo evento si configura come una preziosa opportunità per presentarsi come un sistema regionale coeso nel settore vitivinicolo. Guardando al futuro, l’obiettivo è ampliare l’orizzonte verso nuovi mercati, spinti anche da iniziative che promuovano l’apertura verso nuove possibilità.
Durante l’inaugurazione dello stand istituzionale del Friuli Venezia Giulia a Vinitaly, curato dall’Agenzia regionale per lo sviluppo rurale (Ersa), l’assessore alle Risorse agroalimentari ha sottolineato l’importanza della collaborazione per ottenere successi significativi. La presenza dell’Unione dei Consorzi Vini Doc del Friuli Venezia Giulia – Uni.Doc Fvg, conferma l’importanza di una strategia unitaria.
Eccellenza e innovazione guidano il Friuli Venezia Giulia a Vinitaly
L’edizione numero 56 di Vinitaly, che si svolge a Verona dal 15 al 17 aprile, vede la partecipazione del Friuli Venezia Giulia con un’enfasi su eccellenza, innovazione e tradizione. L’assessore ha ringraziato i produttori per la loro presenza e tutti coloro che hanno contribuito all’organizzazione, augurando successi commerciali a tutti gli operatori regionali presenti.
Numeri e dettagli dell’imponente presenza regionale
Complessivamente, 90 imprese agricole con cantina di trasformazione in vino partecipano all’interno dello stand collettivo regionale, affiancate da altre 28 realtà vitivinicole in postazioni individuali, tutte nel padiglione 6 dedicato al Friuli Venezia Giulia. Questo spazio unifica sotto lo stesso tetto 470 etichette di vino, il numero più alto tra tutte le regioni presenti a Vinitaly.
Le etichette esposte, che spaziano dal Friulano al Sauvignon fino agli uvaggi bianchi e rossi come il Refosco e il Schioppettino, rappresentano il 20%, 17%, 14%, 7%, 6% e 4% rispettivamente. Ciò evidenzia una diversità produttiva che include anche produzioni di nicchia come Pignolo, Picolit e Vitovska.
Iniziative future e cooperazione internazionale
L’assessore regionale ha anche partecipato all’evento Go!2025, che sottolinea l’importanza di eventi internazionali per promuovere la cultura vitivinicola legata alla storia e all’identità del Friuli Venezia Giulia, in vista di Nova Gorica e Gorizia, capitali europee della cultura 2025.