Lavoratrice licenziata per ritardi dovuti al trasporto ferroviario locale
AGI – Una lavoratrice è stata licenziata per i continui ritardi nell’ingresso a lavoro, causati dalla scarsa puntualità del trasporto ferroviario locale. Tuttavia, il tribunale di Firenze ha stabilito che il licenziamento fosse illegittimo, sia nel primo che nel secondo grado di giudizio, ordinando la riassunzione in servizio e un indennizzo per i periodi non lavorati. La donna, residente a Pontassieve, raggiungeva il suo posto di lavoro in una gelateria del centro storico utilizzando il treno. In 4 mesi, per ben 8 volte, è arrivata in ritardo a causa dei treni regionali. Il provvedimento di licenziamento è stato considerato dal giudice come avendo un “carattere ritorsivo”.