Domenica 13 aprile 2025, alle ore 17:30, presso il Teatro G. VERDI di Muggia (via S. Giovanni, 4), andrà in scena lo spettacolo “Il Re Muore” di Eugene Ionesco, un’opera drammatica e poetica che esplora la fragilità dell’essere umano di fronte alla morte. Questo evento è parte della 5a Rassegna Teatrale Itinerante “DI QUA E DI LÀ”, organizzata dal Comitato Provinciale F.I.T.A. di Trieste e Gorizia APS, con il sostegno dell’Associazione Regionale FITA-UILT APS e il Patrocinio del Comune di Muggia.
La trama dello spettacolo
In “Il Re Muore”, il protagonista è Re Bérenger, un sovrano di trecento anni, che viene improvvisamente confrontato con la sua imminente morte. Quando le due regine, Marie e Marguerite, scoprono il destino del re grazie al medico di corte, non sanno se rivelargli la verità. Dopo un lungo dibattito, decidono di dirglielo, ma Bérenger, incredulo, non accetta la notizia e si illude di poter ancora esercitare il potere sulla vita e sulla morte. Tuttavia, quando tenta di farlo, scopre che la malattia che lo colpisce gli ha tolto ogni forza e ogni capacità di agire.
Attraverso questo testo, Ionesco esplora temi universali come la fragilità umana, la ricerca del senso della vita e la lotta contro la mortalità. Un’opera che, pur nella sua intensità drammatica, si fa anche portatrice di una riflessione profonda sulla condizione umana.
Il cast e la regia
“Il Re Muore” sarà messo in scena dal Teatro Incontro APS – FITA di Trieste, con la regia di Francesco Facca, che interpreterà il ruolo di Re Bérenger. Al suo fianco, ci saranno Elena De Cecco nel ruolo di Regina Marguerite, Alice Ursic nel ruolo di Regina Marie, Renato Molfese nel ruolo del Medico, e altri attori come Flavia Visintin (Juliette), e Giulio Marocco, Giulia Generoso, Elisa Zubin, Alessia Giani (Guardie). La voce fuori campo sarà affidata a Katia Monaco.
La scenografia è curata da Alessandro Antonello, i costumi sono di Alessia Giani, e l’assistente alla regia è Daniela Devescovi.
Un evento imperdibile
L’opera di Ionesco è una delle vette del teatro del Surrealismo e, con questo allestimento, il pubblico potrà vivere una riflessione intensa e coinvolgente sul significato della vita e sulla fine dell’esistenza. Non perdere l’occasione di assistere a questo spettacolo che esplora con eleganza le dinamiche della mortale condizione umana.