Un possibile nesso tra la strage di New Orleans e l’esplosione del Cybertruck Tesla a Las Vegas
Dopo gli attacchi delle ultime ore negli Stati Uniti, il presidente Joe Biden ha dichiarato che al momento non ci sono prove concrete che collegano la strage di New Orleans all’esplosione del Cybertruck Tesla a Las Vegas. Le ipotesi di una connessione tra i due eventi sono state frenate dalle parole caute del presidente degli Stati Uniti.
Anche il vice assistente direttore dell’anti-terrorismo dell’Fbi, Christopher Raia, ha sottolineato che al momento non esiste un legame definitivo tra l’attacco a New Orleans e quello a Las Vegas. Entrambe le indagini sono ancora nelle prime fasi e il Fbi sta esaminando ogni possibile pista senza escludere nessuna ipotesi.
Fort Bragg, l’Afghanistan, l’app: i possibili legami
Secondo quanto riportato da fonti investigative, l’uomo alla guida del Cybertruck esploso a Las Vegas, Matthew Alan Livelsberger, potrebbe aver prestato servizio nella stessa base militare di Shamsud-Din Jabbar, l’attentatore di New Orleans. Entrambi i sospettati hanno servito a Fort Bragg e in Afghanistan contemporaneamente.
Gli inquirenti stanno indagando sul fatto che entrambi abbiano affittato i veicoli usati per gli attacchi tramite la stessa app, Turo. Nonostante queste coincidenze, al momento non ci sono prove concrete che dimostrino un legame diretto tra i due eventi. Biden ha dichiarato che il presunto autore della strage si sarebbe suicidato prima dell’esplosione del Cybertruck.
Il presidente ha dato disposizioni al suo team di fornire tutte le risorse necessarie alle forze dell’ordine per completare le indagini il più rapidamente possibile.
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