Nel corso degli ultimi anni il mondo ha subito alcuni eventi, che hanno pesantemente influito sull’economia globale. Questi hanno avuto un impatto importante anche sul mercato delle pile C, le classiche batterie mezza torcia utilizzate in vari ambiti, e sono già disponibili previsioni per l’anno in corso, che si protraggono poi fino al 2028. Il mercato delle batterie appare oggi in espansione, anche grazie al fatto che molte aziende hanno ripreso la propria attività a pieno ritmo, tornando agli standard del 2019.
Cosa sono le batterie mezza torcia
Sono dette pile C, batterie tipo C o anche mezza torcia e si caratterizzano sostanzialmente per la dimensione. Esiste infatti uno standard condiviso per la gran parte delle pile, batterie C comprese, in modo che tutti i produttori offrano pile che si possono poi utilizzare su qualsiasi genere di dispositivo. Nello specifico le pile mezza torcia sono di forma cilindrica e di dimensioni mediamente elevate, quindi più grandi rispetto alle classiche batterie AA o AAA. Se ne trovano di diverse tipologie, dalle batterie alcaline tipo C da 1,5 o 3 V, fino alle batterie formato C al litio, a lunga durata. Si preferiscono le pile mezza torcia in quelle applicazioni in cui è necessaria una buona densità di energia; le tipologie a 3 o 3.6V sono sfruttate soprattutto in ambito professionale o industriale, quindi per avviare utensili e accessori che devono essere attivati per lunghi periodi di tempo.
Le previsioni di mercato per il 2023
Varie ricerche riguardanti il mercato delle pile tipo C offrono previsioni per il futuro abbastanza rosee. Nonostante la situazione economica non particolarmente favorevole, in senso globale, sono infatti molte le attività che hanno ripreso a pieno ritmo; questo porta a una crescente necessità di pile e batterie di ogni tipologia tra quelle disponibili in commercio. In particolare le prospettive sembrano più favorevoli per le pile C di tipo ricaricabile, o a lunga durata. Questo perché l’impatto sull’ambiente può risultare minore rispetto a quello delle pile alcaline più tradizionali. Una ricerca effettuata da Intelligent Market Report parla di un mercato ormai rientrato nei canoni precedenti al coronavirus. La pandemia ha infatti influito pesantemente sui consumi, in tutto il mondo e sotto tutti i punti di vista. Nel corso del 2022 il mercato delle pile è tornato ai numeri del 2019 e l’anno in corso offre prospettive migliori. Se si considera l’intero mercato delle pile alcaline si parla di un aumento del fatturato, nei prossimi 5 anni, pari a oltre il 4% del totale.
Il consumo di batterie C
Quando si parla di stime per il mercato delle pile di tipo C ci si riferisce soprattutto al mondo dei professionisti e dell’industria. È infatti proprio per applicazioni che coinvolgono dispositivi utilizzati inambito lavorativo che le pile C sono maggiormente impiegate. In molte applicazioni domestiche infatti si prediligono pile di dimensioni ridotte, come le stilo o le mini stilo. In apparecchiature professionali invece le pile mezza torcia offrono lunga durata, ottima densità energetica e dimensioni maggiori, facilmente alloggiabili in un macchinario per uso industriale.
