Il governo di Meloni porta miglioramenti nei conti pubblici
La premier Giorgia Meloni ha annunciato che grazie all’affidabilità e alla credibilità del governo, spread e tassi sul debito sono in discesa. Durante il Consiglio dei Ministri di oggi, Meloni ha sottolineato che questa affidabilità si traduce in una diminuzione degli spread e dei tassi sul debito, aumentando l’interesse per i titoli di Stato italiani che stabiliscono record di richieste ad ogni emissione.
Impatto positivo sui conti pubblici e sulle politiche sociali
Meloni ha evidenziato che i miliardi risparmiati su interessi sono fondi aggiuntivi che possono essere destinati a settori cruciali come la sanità, la scuola, il sostegno ai redditi più bassi, il taglio delle tasse e gli investimenti infrastrutturali. La presidente del Consiglio ha definito questo come un cambio di rotta radicale rispetto alle scelte irresponsabili del passato.
Diminuzione dei flussi migratori e risparmi economici
Durante il Consiglio dei Ministri, Meloni ha anche annunciato che i flussi migratori sono diminuiti, definendo questa notizia come una delle due buone notizie del momento. Ha sottolineato che l’Ufficio parlamentare di bilancio ha calcolato un risparmio di 10,4 miliardi di euro nel biennio 2025/26 rispetto alle previsioni di aprile 2024, con un potenziale risparmio di 21 miliardi considerando anche il 2027.
Inoltre, Meloni ha indicato che i dati attuali sono migliori rispetto a quelli di settembre scorso, con l’UpB che stima un livello di spread inferiore di 30 punti l’anno rispetto alle previsioni del Governo nel Piano strutturale di bilancio 2025. Questo si traduce in un risparmio sugli interessi di 17,1 miliardi nel periodo 2025-29, con 4,3 miliardi nel biennio 2025/26. Meloni ha attribuito questi risultati alla credibilità e all’affidabilità del governo, rafforzate anche dalla recente legge di bilancio approvata.