Padova, 1 settembre 2023 – Ultimo appuntamento, sabato 2 settembre, della “Letture di fine estate” presentazione di volumi con l’intervento di autori, lettori professionisti e musicisti. L’incontro si inserisce nell’ambito della rassegna di cultura editoriale “Veneto Books” organizzata anche quest’anno dall’Associazione Editori Veneti in collaborazione con la Regione del Veneto e nella fase di “Riscaldamento” della Maratona di lettura Il Veneto legge. Tutti gli incontri si terranno alle ore 18:00. Il ciclo di incontri è organizzato da Cleup Casa Editrice, Edizioni Bette, Il Poligrafo Casa Editrice e Casa editrice peacock, in collaborazione con le librerie Limerick, Pangea Libreria, Libreria Zabarella, Libreria dei ragazzi di Padova e con la partecipazione di Printbee-Mediagraf Spa. La rassegna si conclude con il libro Il canto del germano di Francesco Brochi. L’autore dialogherà con Bruna Mozzi, critica letteraria. Letture di Jacopo De Santis (attore) con intermezzo musicale di Corrado Vecellio (chitarra).
Sabato mattina dalle 10:00 Campo dei Girasoli ospita la seconda giornata del Festival Bains, un momento per gli appassionati di sport e musica con l’obiettivo di avvicinare i giovani a discipline sportive innovative e particolari. L’iniziativa è finanziata col contributo dell’Università di Padova sui fondi previsti per le iniziative culturali degli studenti. Alle 10:00 una lezione di Olit disciplina che aiuta ad allineare corpo e mente. Attraverso sequenze di movimenti circolari continui, si crea una sorta di danza improvvisata che ricorda il movimento delle onde, degli alberi mossi dal vento. Dalle 10:00 alle 18:00 torneo di frisbee tre contro tre organizzato da squadra dei padovani Marsoni. Alle 17:00 esibizione di Capoeira a seguire Zumba fitness, una danza che abbraccia molti stili musicale e di ballo. Dalla salsa all’hip hop dal country alla cumbia.
Spazio alla musica per la conclusione del festival. Si inizia alle 20:45 insieme al collettivo rap padovano Buskerino, fondato nel 2019 e composto da cinque cantanti ed un producer. Dalle diverse personalità del gruppo nascono stili diversi tra loro rap, indie pop e sonorità elettroniche. Alle 21:30 sul palco salirà Miglio. Nella sua musica c’è spazio per influenze ispirate alla new wave degli anni ’80 e per l’elettronica, ma anche per un’attitudine quasi punk in alcuni brani, con l’attenzione ai testi sempre in primo piano, alla ricerca di un’immediatezza che si avvicina al pop senza mai toccarlo del tutto. Un cantautorato postmoderno che risente delle influenze dei The Cure, Lucio Dalla, MGMT e Joy Division attingendo con discrezione alla new wave anni ’80 e all’elettronica agli esordi. A chiudere il festival sarà Visconti. All’età di 20 anni scrive il suo primo album, figlio della pandemia e della sua generazione. Nei suoi brani l’urgenza del post-punk trova nella forma cantautorale le parole per cercare la normalità nel disagio. Valerio inizia a suonare tra i fumi delle acque sulfuree e agglomerati di hotel abbandonati poco fuori nella campagna.
A chiudere la quinta edizione di GirovagArte sarà lo spettacolo «La Strada» della compagnia Teatro dei limoni. Al Campo di Girasoli domenica 3 settembre alle 21: 15 per il format GirovagArte Off. Due uomini, due mondi, due strade opposte che si incontrano per affrontare un viaggio in blablacar, diretti ognuno verso il proprio traguardo, ignari dell’improvvisa svolta che incontreranno durante il percorso. La strada è un testo che scandaglia l’animo utilizzando un gioco d’attore grottesco e surreale, che saltella febbrile tra la prima persona che dialoga al pubblico e il dialogo “assoluto”. Un “dentro e fuori” che non da riferimenti ma che trascina e costringe lo spettatore ad essere il terzo passeggero del viaggio.