L’edizione 2023 del Calendario Storico dei Carabinieri “parla”, per la prima volta, in lingua friulana: ennesima testimonianza del profondo legame dellโArma con il territorio friulano. L’iniziativa, nata dalla collaborazione tra il Comando Legione Carabinieri “Friuli Venezia Giulia”, la Regione Autonoma Friuli-Venezia Giulia e lโAgenzia Regionale per la Lingua Friulana, รจ stata presentata questa mattina, 19 dicembre 2022, nella sede legionale, in viale Venezia 189, a Udine, alla presenza del Generale Francesco Atzeni, comandante della Legione Carabinieri Friuli Venezia Giulia; Pierpaolo Roberti, Assessore regionale alle autonomie locali; Piero Mauro Zanin, presidente del Consiglio Regionale del Friuli-Venezia Giulia; Pietro Fontanini, sindaco del Comune di Udine; la senatrice Francesca Tubetti; Fabrizio Tomada, consigliere del Fogolรขr Furlan di Roma; ed Eros Cisilino, presidente dellโAgenzia Regionale per la Lingua Friulana. Presenti per lโoccasione molte autoritร .
ยซร un giorno storico per la Legione Carabinieri Friuli Venezia Giulia – ha dichiarato il Gen. Atzeni – e un momento straordinario di felice collaborazione con le istituzioni regionali perchรฉ presentiamo uno dei simboli piรน โiconiciโ dellโArma che di anno in anno ha saputo portare un messaggio importante a tutti coloro che lo hanno ricevuto o anche solo sfogliato. Siamo lโArma Benemerita della gente e il calendario in lingua friulana รจ la testimonianza concreta del forte legame dei carabinieri col territorio e la collettivitร verso cui prestano il loro servizio. Questโanno proponiamo il delicatissimo tema della tutela ambientale, recepito anche negli articoli 9 e 41 della Costituzione, da sempre a cuore per noi carabinieri e ancor di piรน dal 2017 con lโacquisizione delle competenze e risorse del Corpo Forestale dello Stato, che hanno reso lโArma la piรน grande forza di polizia ambientale dโEuropaยป.
ยซEssere presente qui, oggi, ha per me un valore particolare – ha spiegato l’assessore Roberti -, perchรฉ questo non รจ soltanto un calendario, ma molto di piรน. Come ha detto il generale Atzeni, รจ qualcosa di iconico, รจ cultura, รจ identitร . Pertanto, usare il friulano anche per il Calendario Storico dei Carabinieri รจ un modo per dare dignitร a una lingua che ce lโha tutta, la lingua friulana. ร far capire che cโรจ la massima ufficialitร : quella dello Stato e di una sua componente fondamentale comโรจ lโArma. Lo sappiamo: questo รจ un calendario speciale, viene appeso in tante sedi istituzionali, e non solo, e da oggi parla in marilenghe. Per noi รจ unโoccasione importante e mi auguro che possano esserci sempre piรน iniziative di questo tipo e che lo Stato sempre di piรน parli friulano, nella convinzione che la Regione sarร sempre a disposizione per collaborare affinchรฉ le nostre istituzioni parlino anche la lingua del territorio, come sta facendo lโArma dei Carabinieri, con grandissima lungimiranzaยป.
ยซLa pubblicazione del calendario storico dei carabinieri in lingua friulana รจ la sintesi, la convergenza di un interesse che sia lingue minoritarie che Paese hanno capito: la vera ricchezza di uno Stato sta nelle sue differenze, perchรฉ รจ proprio in questa caratteristica che si trova l’esaltazione dell’unitร e non nell’omologazione. L’Arma rappresenta l’unitร dell’Italia – ha concluso Zanin – grazie alla sua presenza capillare nei paesi giocando un asse portante della nostra Patria. Il fatto che i carabinieri abbiano deciso di tradurre il calendario anche in friulano รจ una testimonianza della forte integrazione che i valori espressi dai militari ben si sposano con quelli del popolo friulano ossia tenacia, impegno, lavoro, responsabilitร , attenzioneยป.
ยซLโArma, con la sua lunga storia, รจ un importante simbolo per il nostro Paese, per le generazioni piรน adulte, ma anche per i piรน giovani โ ha dichiarato la senatrice Tubetti -. I Carabinieri sono, in particolare nei piรน piccoli centri, un punto di riferimento per la comunitร tutta. Il legame con il territorio รจ cifra dellโimpegno giornaliero di queste donne e uomini, che hanno scelto di servire lo Stato. E oggi, qui, aggiungiamo un ulteriore tassello che arricchisce questo sentimento di vicinanza fra il corpo militare e i cittadini. La traduzione in lingua friulana del Calendario Storico dei Carabinieri รจ senzโaltro ulteriore esempio di quanta attenzione e sensibilitร lโArma ha nei confronti di chi vive in Friuliยป.
ยซIl Calendario dellโArma dei Carabinieri รจ riconosciuto, anche a livello internazionale, come una vera icona, dalla ricercata bellezza grafica allโalto spessore dei contenuti. ร per lโARLeF – ha sottolineato il presidente Cisilino – un grande onore quello di essere riusciti a rendere questa pubblicazione ancor piรน coesa con il territorio e apprezzata dal popolo friulano. Da poco la Benemerita ha celebrato il settantaduesimo anniversario della costituzione della Legione friulana e la proposta di realizzazione congiunta del calendario sugella un patto tra il territorio e la legalitร che รจ nella natura stessa del Friuli, trovando piena e naturale armonia tra Carabinieri e cittadinanzaยป.
Quella in marilenghe รจ una delle 10 lingue in cui รจ stato tradotto il Calendario 2023, accanto allโinglese, francese, spagnolo, tedesco, portoghese, giapponese, cinese, arabo e sardo. Si tratta di un vero e proprio omaggio al friulano, lingua riconosciuta ufficialmente dallo Stato italiano con la legge 482/99. Il Calendario รจ una pubblicazione ambita, collezionata in Italia e allโestero, che da quasi 100 anni rappresenta un appuntamento importante nel panorama editoriale italiano. Come di consueto, la pubblicazione – il cui progetto creativo รจ stato affidato allโagenzia Armando Testa – vuole essere lo specchio del Paese nel suo procedere nella storia. In particolare, il tema scelto per questa edizione รจ quello della tutela ambientale, della biodiversitร e degli ecosistemi che ha trovato posto nel testo del nuovo articolo 9 della nostra Costituzione, iscrivendo cosรฌ la via della sostenibilitร tra i principi fondamentali che devono regolare la nostra convivenza nellโinteresse delle future generazioni. Le 12 storie firmate dal giornalista e scrittore Mario Tozzi, primo ricercatore del CNR, geologo e divulgatore scientifico raccontano, assieme alle immagini, lโazione dei Carabinieri a difesa del nostro patrimonio naturale.
Iniziata nel 1928, la pubblicazione del Calendario, giunta alla sua 90^ edizione, dopo lโinterruzione post-bellica dal 1945 al 1949, venne ripresa regolarmente nel 1950 e da allora รจ stata puntuale interprete, con le sue tavole, delle vicende dellโArma e, attraverso di essa, della Storia del Paese. Nellโedizione 2023, ciascuna delle tavole artistiche del Calendario – con la direzione creativa esecutiva di Michele Mariani – parte da un elemento appartenente allโuniverso visivo dei Carabinieri, rivisitato e interpretato in una chiave iconica. Lโobiettivo del progetto รจ raccontare i temi legati al quotidiano lavoro dellโArma con unโimpronta di pulizia formale e sintesi visiva che ne accentua la componente istituzionale. Nascono cosรฌ le dodici tappe di un percorso che svela lโimportante azione dei Carabinieri a difesa dellโambiente e del territorio del Paese, a protezione del nostro patrimonio faunistico e vegetale, a salvaguardia di una civiltร agroalimentare che il mondo ci invidia.