Dopo il successo di ‘Letizia va alla guerra – la suora, la sposa e la puttana’ e ‘Fino alle stelle! – scalata in musica lungo lo stivale’, spettacoli che hanno conquistato sia la critica che il pubblico, Agnese Fallongo e Tiziano Caputo tornano in scena con un nuovo, insolito e curioso progetto: ‘I Mezzalira – panni sporchi fritti in casa’. Questo spettacolo rappresenta il terzo capitolo che conclude la “Trilogia degli Ultimi” e sarà presentato in esclusiva regionale martedì 25 marzo alle 21 al Nuovo Teatro Comunale di Gradisca d’Isonzo.
Scritto da Agnese Fallongo e diretto da Raffaele Latagliata, lo spettacolo vede in scena tre interpreti eccezionali: Agnese Fallongo, Tiziano Caputo e Adriano Evangelisti, quest’ultimo per la prima volta nel ruolo di narratore della storia dopo averli diretti nel precedente lavoro ‘Letizia va alla guerra’. La produzione è firmata dal Teatro degli Incamminati, ed è un racconto che mescola il dramma familiare e le dinamiche interne alla famiglia Mezzalira, i cui segreti si intrecciano con una narrazione tragicomica.
Il titolo dello spettacolo, ‘I Mezzalira – panni sporchi fritti in casa’, nasce da un gioco linguistico che fonde il celebre detto popolare “i panni sporchi si lavano in casa” con il concetto di “frittura”, simbolo di un cambiamento radicale e di un conflitto tra le figure del servo e del padrone. La frittura diventa una metafora del conflitto tra chi possiede e chi produce, tra chi ha il potere di “friggere” e chi è condannato a non poterlo mai fare. Questo gioco di parole suggerisce che i segreti della famiglia Mezzalira, pur se nascosti tra le mura domestiche, non riusciranno a restare celati a lungo.
La storia si concentra su Giovanni Battista Mezzalira, detto “Petrusino”, il più piccolo della famiglia. Una volta adulto, Petrusino racconta il suo passato attraverso un caleidoscopio di ricordi che attraversano tutta la sua vita. La sua narrazione porta lo spettatore a guardare attraverso il buco della serratura di una casa “qualsiasi” e a riflettere sul proprio personale passato e sulle ombre che lo accompagnano. Con colpi di scena e toni brillanti che richiamano la commedia all’italiana, il racconto svela lentamente le verità nascoste, mescolando anche elementi di giallo e thriller.