L’unica manifestazione unitaria della triplice sindacale è stata organizzata a Roma a seguito dell’assalto alla sede nazionale Cgil, poi il nulla mentre si sta consumando un vero e proprio decadimento sociale-economico, presto ci sarà una macelleria sociale ma a quanto sembra le parti sociali sono troppo occupate per i propri congressi di sigla, qualche segretario nazionale è stato pure sostituito, così per dar un segno di cambiamento che non c’è.
Ma andiamo per ordine ,perché le tematiche sociali-lavorative ce ne sono in abbondanza ,partiamo da quella che veramente resterà scolpita nella storia italiana del lavoro e delle relazioni industriali ,l’obbligo del green pass e di vaccinazione per gli over 50 ,i quali coloro che sono contrari alla “dittatura sanitaria “ sono stati privati della propria dignità salariale e del proprio posto di Lavoro ,grazie alla decisione del Governo e del Min. Speranza ,colui che milita nel Partito che porta come nome di bandiera Art1 riferendosi all’art1 della nostra carta costituzionale ,si avete capito bene proprio l’art 1 che cita le testuali parole :” Art. 1. L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione. Tutto questo sembra uno scherzo, invece è la realtà che oggi vivono circa 500 mila lavoratori over 50 grazie anche all’indifferenza delle parti sociali di cui va un plauso per questo “massacro sociale “.
Ma questo governo dei migliori ,di transizione politica ,vista l’incapacità della stessa classe politica di eleggere un Presidente del consiglio ,costretti a mettersi in posizione genuflessa davanti a Draghi e dopo aver assistito al teatrino squallido per la elezioni del presidente della repubblica e tutto questo si traduce solo per interessi personali della classe politica solo per maturare il sospirato vitalizio e visto che dalla prossima legislatura con i tagli alla camera e al senato molti di loro ritorneranno a rigenerarsi tra la società civile e a riscoprirsi poveri oppure come molti a carico di mamma e papà mentre la gente viene ridotta alla fama .Ma torniamo al nocciolo della situazione attuale che oggi vivono i lavoratori ,tutti si lamentano del costo dei prodotti energetici che si rifletto poi nei rincari in tutte le filiere produttive di beni di largo consumo che nelle filiere agroalimentare che si traducono in aumenti dei prezzi ,normale se aumenta il costo di produzione aumenta anche il prodotto finito ,ma i salari dei lavoratori italiani chi li aumenta ? No a loro devono solo subire e rimanere in silenzio.
Ma questo Governo dei migliori stupisce sempre di più ,hanno modificato i scaglioni Irpef regalando più potere d’acquisto ai quadri e dirigenti che non ai operai /lavoratori coloro che tra l’altro sfilano fuori dai cancelli oppure scendono in piazza per beccar qualche lira in più peccato che poi se le beccano già chi becca di più lungo la filiera aziendale lavorativa .Ma la beffa non è finita ,hanno turo tolto l’assegno per i figli trasformandolo in assegno unico con riduzione degli importi e se non bastasse poi i Ccnl di categoria rinnovati gli aumenti salariali sono tutti avvenuti deprezzando il costo dei prodotti energetici ,ossia senza indice IPCA che di fatto sta provocando una perdita salariale del potere d’acquisto vista la corsa esponenziale oltre il 5%dell’inflazione ,insomma chi è fortunato ed ha un posto di lavoro rispetto a 3 anni fa al posto di prendere di più sta prendendo meno .Si ma non finisci pure il Welfare aziendale: il raddoppio dei fringe benefit salta anche dal Milleproroghe .Nessuno degli emendamenti che prevedeva il raddoppio della soglia di detassazione a 516 euro è stato inserito nel decreto. Un’occasione persa per imprese e lavoratori, soprattutto in questo momento economico e sociale così difficile. Si ditemi se non facciamo ridere ,anzi pena visto il silenzio delle parti sociali .Poi stanziano i denari per il caro bollette ,ma si dimenticano che con gli Isee che abbiamo ne possono beneficiare solo chi è abusivo o nullafacente ,siamo alla canna del gas per impreparazione e scarsa lungimiranza .Poi grazie a tutti coloro che ancora oggi sono li seduti nei palazzi romani della politica per averci regalato questa “speculazione energetica” che metterà in ginocchio l’economia intera del paese e delle famiglie italiane e grazie anche alla buona riforma fatta dall’allora on. Bersani sulle liberalizzazioni che di fatto hanno toccato pure quelle dell’energia elettrica e del gas e nel 2023 saremo sul mercato libero e li ci sarà la mattanza vera e propria .
Davanti a questa devastazione si rimane di sasso davanti al silenzio delle parti sociali che condividono ciò che è stato fatto restando inermi davanti ad una macelleria sociale così di elevate proporzioni.
Bragatto Gianluca
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