MUGGIA (TS) – Un giovane incensurato di Muggia è stato condannato a pagare ventimila euro, oltre alle spese processuali, e a due mesi e venti giorni di reclusione per aver imbrattato diversi edifici nel 2021, tra cui il Municipio e il Museo Carà. L’atto vandalico ha provocato danni significativi, in particolare al rivestimento del museo. Tutti i danneggiamenti sono stati firmati con la stessa sigla, “COAR”.
Le indagini e il risarcimento dei danni
Le indagini, condotte dalla Polizia Locale, hanno accertato che gli imbrattamenti sono avvenuti nella notte tra il 5 e il 6 giugno 2021. Oltre al palazzo municipale e alla facciata del Museo Carà, il giovane ha vandalizzato anche muri privati, il Giardino Cosina, un campo da basket e il centro diurno di via Dante.
L’amministrazione comunale si è costituita parte civile per ottenere un risarcimento totale, quantificato in 18.390,25 euro per i danni patrimoniali e mille euro per il danno all’immagine dell’ente.
Reazioni e responsabilità
Il sindaco Paolo Polidori ha espresso rammarico per il comportamento del giovane, sottolineando la sua mancata assunzione di responsabilità e la mancanza di scuse per i danni causati. In passato, un altro ragazzo di Muggia aveva evitato una condanna penale presentandosi con un’offerta di risarcimento e scusandosi per il suo comportamento.
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